Il San Pietro nonostante qualche buon risultato positivo non riesce a uscire dal fango dei piani bassi della classifica. La trasformazione da parte di Christopher Pelliccia non è riuscita e il tecnico ha deciso di fare un passo indietro. Nella giornata di ieri, infatti, sono arrivate le dimissioni da parte dell’allenatore che tramite la nostra redazione ha deciso di spiegare i motivi della sua scelta.
“Intanto ci tengo a ringraziare la società nella persona di Nino Ferrara -spiega il tecnico- E’ doveroso, perchè si è sempre comportato bene con me, mi è stato vicino fino all’ultino, ha cercato fino all’ultimo di trovare la strada per andare avanti insieme. Mi ha fatto sentire importante e mi ha dato la possibilità di approdare in un’altra bella piazza, importante. Per quanto riguarda le dimissioni -continua Pelliccia- I motivi principali sono due. Il primo è strettamente personale, non sto attraversando un buon periodo ed era diventato complicato il tutto. C’erano molti impegni da mantenere. Approdavo in una piazza importante, ma piena di problemi ed era diventato troppo impegnativo anche perchè venivo da lontano. Il secondo riguarda una divergenza di vedute, arrivate soprattutto negli ultimi periodi e laddove io non posso mantenere le mie idee preferisco fare un passo indietro”.
Ultima sconfitta quella contro la Boys Pianurese: “Abbiamo perso causa per lo più degli errori individuali. Era già complicato salvarsi, ma come ho detto c’erano dei problemi. Ho cercato di rimettermi in carreggiata, ma varie situazioni non ti permettono di lavorare come si deve ed è per questo che i risultati non arrivavano, non c’era la serenità.”.
Una chiosa: “Ora mi prenderò un po’ di riposo, l’anno scorso è stato un anno positivo quest anno invece è stato un vero anno negativo sotto tutti i punti di vista. Ora ho bisogno solo di resettare tutto, un’annata negativa può capitare e quando succede è giusto fermarsi ed azzerare tutto. Vediamo poi cosa succederà in futuro. Fra l’altro le tante persone che mi hanno ancora una volta dimostrato affetto mi hanno offerto la loro considerazione sia come allenatore che anche magari una collaborazione per qualche ruolo dirigenziale. Li ringrazio ma ad oggi rimando tutto non scartando ne precludendomi nessuna ipotesi”.