A ridosso delle prime cinque posizioni in classifica ecco il San Marco Trotti alla sua prima esperienza in eccellenza. Si valutano i pro e contro di una stagione archiviata col sorriso alla luce dell’ottimo lavoro svolto dalla juniores del tecnico Savino fino alla valorizzazione di giovani talenti sotto la guida dell’esperto tecnico Stefano Liquidato che di certo non ha bisogno di presentazioni. Il direttore sportivo Mennitto parla obiettivamente dei progressi registrati in casa San Marco negli ultimi diciotto mesi: Annata in chiaroscuro. Come addetto ai lavori devo sottolineare gli aspetti positivi della stagione. Siamo la matricola della categoria e ci siamo piazzati a ridosso delle prime cinque in classifica. A San Marco sono da diciotto mesi. Ho cercato di aumentare la cultura calcistica del paese. Quarto e Fratta l’anno scorso si sono classificate ai primi piazzamenti. Ai primi calciatori che contattavamo la prima domanda fattami era chiedere dove si trovasse una piccola realtà come quella di San Marco Trotti . Un sesto posto finale che può considerarsi positivo. Proprio la Frattese l’anno scorso su rigore e quest’anno con una magia dai 25 metri di Del Grande ci ha sconfitti tra le nostra mura amiche.Sono arrivato a San Marco col sesto settimo posto in promozione. L’anno scorso abbiamo sfiorato i play off. Dietro realtà Quarto e Frattese era il massimo che si potesse fare. Quest’anno in eccellenza la Frattese sta stretta.Chi arriva secondo è il primo delle squadre di categoria. A Fratta si respira aria di livello professionistico. Dal terzo posto dello scorso anno si pensava a riconfermar il gruppo. Le ambizioni del presidente Nuzzo nel giro di una settimana hanno fatto cambiare le carte in tavola :acquistato il titolo sportivo del Carano con la successiva partecipazione per la prima volta all’eccellenza.Doverosa la svolta: far uscire il calcio da quella sorta di appartenenza al rione. Ricordo lo striscione esposto il giorno 7 Agosto Per questa nuova realtà meno mercenari .La juniores della Frattese ha perso per la prima volta all’andata da noi. Chi non opera non sbaglia. Non è facile indovinare tutti gli acquisti. Col senno di poi possiamo fare tesoro di quanto fatto e ripartire.Aver fatto calcio col tecnico Liquidato è stata di grandissima esperienza:tecnico di spessore importante per la categoria senza nulla togliere ai tecnici del San Marco.La crescita del San Marco è passata attraverso Liquidato professionista in panchina che fa crescere tutti. Al di là dei calciatori esperti che tutti conosciamo a me piace parlare specialmente dei giovani. Due ragazzi ’95:Tammaro il giovane Chiacchio preso da una seconda categoria e portato in promozione ed in eccellenza. Sais è stato preso dall’Acerrana :parliamo di elementi in prospettiva. C’e’un ’94 Abbruzzese molto bravo esterno a destra e reduce da un brutto infortunio. Si è ripreso alla grande e può essere un ottimo puntello per il futuro. Vincere sul campo gratifica di più,dà più soddisfazioni. Il presidente Nuzzo è concentrato sulla questione del campo in erba sintetica:potrebbe garantire continuità. In realtà del genere la prima vittoria deve essere quella della continuità. Quando a Maggio si pensa a migliorare le strutture per un qualcosa di importante e duraturo nel tempo deve essere considerata ad una vittoria del campionato
MARIO FANTACCIONE
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