Il San Marco Agropoli si appresta a concludere il suo campionato, ma può già cullarsi i propri calciatori per quello che è stato fatto in questa stagione. Una squadra d’altra categoria affidato ad un allenatore d’altra categoria. Lavorare insieme in una società neonata nel quartiere di San marco della cittadina cilentana.

Mai una sconfitta, ma tre pareggi e diciotto vittorie. Gran contributo a queste l’ha dato Domenico Cannalonga, attaccante classe ’78 che ha messo a segno 31 gol. Nessuno come lui nel girone salernitano di Terza Categoria. Capocannoniere del girone e ovviamente dei gialloblù il classe ’78 attualmente è fuori da quattro giornate, causa un infortunio che lo ha forzato allo stop. In Terza Categoria altri hanno fatto meglio di lui, raccogliendo 35 o 32 gol, che suo malgrado non lo rendono il migliore della categoria. L’infortunio, infatti, lo ha costretto a fermarsi a quota 31, ma non certamente hanno un valore minore.

Cannalonga ha contribuito in maniera attiva al coronamento del sogno promozione, permettendo al San Marco di collezionare soddisfazioni e registrare record. Il primo pareggio è arrivato solo nella seconda parte della stagione, alla diciannovesima giornata dopo ben diciotto vittorie consecutive. Soffermandoci però su Cannalonga, l’attaccante è andato a segno dalla prima alla sedicesima giornata senza saltare neanche una partita. Solo in tre occasioni non è andato oltre ad una marcatura, contro la Real Montecorice, la New Generation e infine contro la Stella Cilento Calcio.

Sono, invece, quattro le triplette e sono otto le doppiette. Una media gol impressionante, con 1.97 gol a partite, quasi due. Cannalonga si è rivelato bomber implacabile costruendo mattoncino dopo mattoncino la vittoria del campionato.

Cristina Mariano