Salernitana. Uniti più che mai per agguantare la salvezza

Ultima spiaggia per la Salernitana. La situazione per i granata continua a mettersi male. Il ko rimediato ieri sera all’Arechi contro il Cosenza di Piero Braglia, ha inguaiato ancor di più l’ippocampo, che adesso si vede ad un passo dal baratro. Una annata sconcertante per la società gestita dai patron Claudio Lotito e Marco Mezzaroma.

Un finale di stagione davvero inquietante per la Salernitana, soprattutto per quelle che erano le aspettative ad inizio anno. Dal sogno Serie A al rischio di finire nell’inferno della Serie C. Un film surreale quello che vede coinvolti i granata, sempre più vicini agli spettri della retrocessione. A mettere in questa situazione l’ippocampo sono state le recenti prestazioni a dir poco deludenti. Nelle ultime dieci giornate la squadra granata ha incassato ben 8 sconfitte. Un trend che ha fatto sprofondare la compagine campana nei meandri della classifica.

Una situazione complicatissima per la Salernitana, che adesso sarà obbligata a giocarsi tutte le carte rimaste a disposizione proprio nell’ultima giornata di campionato. Sabato pomeriggio, di fatto, i granata dovranno fare risultato all’Adriatico contro il Pescara di Giuseppe Pillon, compagine pronta ad imbattersi nei play-off per cercare di aggiudicarsi un pass per la massima serie. Un avversario arduo, che nonostante la quasi certezza della partecipazione ai play-off, proverà a chiudere il proprio cammino in campionato con una successo.

La vittoria è l’unico risultato da agguantare per i granata. Un ulteriore passo falso porterebbe alla Salernitana a giocarsi la permanenza in B tramite i play-out o con una serie di risultati a sfavore di essere condannati direttamente in Serie C. Ma questo bisogna assolutamente evitarlo. L’ippocampo inizierà a preparare la trasferta in Abruzzo domani, lontana da Salerno dopo i fischi e le proteste rimediate a fine gara da parte dei propri tifosi. Infatti, i granata questo pomeriggio partiranno in ritiro alla volta di Roma.

Adesso serve compattezza e forza di spirito per evitare il peggio nell’anno del centenario di un club, che dovrebbe meritare palcoscenici di tutt’altro tipo. Dopo le quattro stangate di fila, la Salernitana è chiamata alla vittoria per salvare una stagione tutt’altro che positiva.

 

Nunzio Marrazzo