Brutta annata quella che si chiude in casa granata, la Salernitana è fuori dalla zona play-off e non solo, ma ha un problema fondamentale, il mal d’Arechi.
Sanderra prima e Perrone poi non sono riusciti ad abbattere il tabù (una vittoria tra le mura amiche per i due mister, Lecce e Frosinone) dell’impianto di via Allende. E allora è giusto fare un confronto tra i due mister.
Stefano Sanderra parte col piede giusto riuscendo a battere in rimonta la corazzata Lecce, raccoglie un pareggio a Gubbio (1-1), perde in casa col Pontedera dell’ex Gigi Grassi (1-2), raccoglie la prima vittoria in trasferta a Barletta (0-2), subisce ancora una sconfitta in casa con L’Aquila (0-1), pareggia in terra marchigiana (1-1) con l’Ascoli e termina la sua esperienza in casa granata dopo l’1-1 al 93′ del Viareggio all’Arechi, lasciando la Salernitana a quota nove punti in classifica, in piena zona play-off.
Si cambia, o per meglio dire si torna al passato, e a Salerno ricompare il mister delle promozioni, Carlo Perrone, che esordisce con la vittoria nel derby a Benevento (1-2), ma stecca la prima in casa contro il Grosseto (0-1), batte a tavolino la Nocerina nel derby farsa (3-0), pareggia a Catanzaro (2-2), batte in casa la capolista Frosinone (1-0), pareggia (0-0) a Pisa, perde ancora all’Arechi (0-2) col Prato, subisce una sconfitta a Perugia (1-0) e non va oltre il pareggio in casa contro la Paganese (1-1).
Di punti ne colleziona dodici ma chiude il girone fuori dalla zona play-off, inoltre se ai 12 punti sottraiamo i tre punti della vittoria a tavolino contro la Nocerina ci ritroviamo in una posizione di netto pareggio, 9-9 per i due mister che hanno combattuto ad armi pari, perch√© sarà pur vero che Perrone avrà avuto più scontri diretti, ma Sanderra dal canto suo ha dovuto far i conti con giocatori contati perch√© o alle prese con infortuni o in ritardo di preparazione.
Insomma la crisi in casa Salernitana è profonda, la frattura è aperta, bisognerebbe voltar pagina e forse per par condicio occorrerebbe cambiar mister. Angelo Gregucci resta alla finestra…