Salernitana. Ochoa: “Contento di essere qui, darò il massimo”

È il giorno di Guillermo Ochoa in casa Salernitana. Questa mattina, il club granata del presidente Danilo Iervolino ha presentato il portiere messicano agli organi di informazione. Il calciatore classe 1985, reduce dal quinto mondiale disputato con il Messico, ha firmato con la società campana un contratto fino al 30 giugno 2023 con opzione di prolungamento. L’estremo difensore, che indosserà la maglia granata numero 13, approda alla Salernitana dopo l’esperienza con i messicani dell’America.

PAROLA AL DIRETTORE MORGAN DE SANCTIS

Ad aprire la conferenza stampa, tenutasi al centro sportivo Mary Rosy, è stato il direttore sportivo granata, Morgan De Sanctis. Il ds della Salernitana ha spiegato l’operazione che ha portato all’acquisto dell’ex portiere Malaga: “L’arrivo di Ochoa deriva dal fatto che all’inizio dell’anno avevamo ragionato sul fatto che i portieri a disposizione della Salernitana dovessero garantire affidabilità per tutta la stagione, poi l’infortunio di Sepe ha cambiato le strategie. Si è sviluppata questa opportunità di accogliere un campione come Ochoa all’interno della squadra e abbiamo pensato potesse essere un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Guillermo ha partecipato a cinque edizioni della Coppa del Mondo e quando ci siamo confrontati ha dimostrato subito grande entusiasmo e voglia di voler venire a giocare in Italia perché vuole raggiungere l’obiettivo di partecipare al suo sesto Mondiale”.

OCHOA PRONTO PER DIFENDERE I PALI DELLA SALERNITANA

Parole al miele quelle usate da Guillermo Ochoa in conferenza stampa. Il portiere messicano si è mostrato pronto e determinato per questa nuova avventura in Serie A: “Indossare la maglia della Salernitana per me è una bella opportunità, venire a giocare in uno dei migliori campionati del mondo era un’opzione che non potevo rifiutare. Il progetto della Salernitana mi piace molto, sono contento di essere qui. Quando ho parlato con il Direttore ho accettato subito, voglio aiutare la squadra con la mia esperienza per rimanere in Serie A. L’obiettivo della squadra è conseguire la salvezza il più velocemente possibile. Con il Milan sarà una partita difficile, ma penso sia stimolante cominciare l’anno con questa sfida. Vogliamo prepararci bene per fare una grande partita. La passione dei tifosi della Salernitana è simile a quella che si trova in Sud America o in Messico, una delle prime cose che ho fatto è stato vedere i video della Curva Sud. Sarà bellissimo giocare in questa atmosfera. Ho avuto la fortuna di giocare in diversi campionati in Europa e il calcio italiano mi ha sempre attirato perché ci sono sempre stati grandi campioni. Ho trovato una squadra con molto talento e qualità, abbiamo giocatori con il desiderio di crescere. Mi hanno aiutato tutti a farmi integrare subito nel gruppo. Il ruolo del portiere è cresciuto molto negli ultimi anni e ha assunto sempre maggiore importanza per la squadra. Il più grande portiere italiano che ricordo è Buffon, poi ho visto giocare tanti anni il Direttore Morgan De Sanctis, Toldo, Pagliuca e anche il preparatore dei portieri Rampulla. Come portiere del Nord America non è facile trovare un club in Europa, infatti sono il primo portiere messicano nella storia che gioca in Europa. Adesso ho il passaporto spagnolo ed è più facile perché non si occupa uno slot da extracomunitario per un portiere. Ho il desiderio di continuare a giocare ad alti livelli per ancora tanti anni. Il mio sogno è partecipare al prossimo mondiale che si giocherà in Messico e chiudere così la mia carriera”.