Sarà una Juventus agguerrita quella che metterà piede in Campania per il match contro la Salernitana (ore 20:45 – 21^ giornata di Serie A). Dopo il passaggio del turno ottenuto in Coppa Italia contro la Lazio, la squadra di Massimiliano Allegri ha voglia di riprendere la marcia anche in campionato. I bianconeri hanno tutte le intenzioni di riscattare il brutto ko casalingo incassato col Monza ed il match di domani contro i granata potrebbe essere l’occasione giusta. La Juventus si presenterà alla sfida dell’Arechi con importanti defezioni. Allegri deve rinunciare a quattro pezzi da novanta come Bonucci, Paredes, Milik e Pogba.
La sfida di domani sarà uno scontro diretto, così l’ha definito Massimiliano Allegri nel corso della conferenza stampa pre gara. La classifica, seppur il sostanziale divario tecnico, non mente. Forti del ritrovato successo con il Lecce, conquistato dopo 3 mesi di digiuno, la formazione granata di mister Davide Nicola è 16esima con 21 punti, a -2 dalla 13esima Juventus. Dunque, le due compagini hanno un necessario bisogno di far punti per allontanarsi dalla zona più insidiosa della classifica.
ALLEGRI ALLA VIGILIA DEL MATCH
Massimiliano Allegri è stato chiaro in conferenza, domani sarà una gara insidiosa per la Juventus: “Partita complicata perché l’ambiente è difficile e Nicola sta facendo un ottimo lavoro. È importante affrontarla con il piglio giusto. A vedere la classifica sarà uno scontro diretto. La Salernitana è due punti dietro. Per prima cosa dobbiamo raggiungere i 40 punti che rappresentano la salvezza, viene da ridere ma è così. Saranno fuori Bonucci, che ha l’influenza da 3 giorni, Pogba, Milik e Paredes. Fuori anche Kaio Jorge. Abbiamo bisogno di andare avanti nelle coppe per riempire il calendario, e quindi ci sarà bisogno di tutti. Vlahovic? Sta bene, è molto più leggero e dinamico anche di quando è arrivato dalla Fiorentina. Come sta fisicamente ora non lo è stato mai, gli manca solo di fare gol e spero lo faccia domani. In questo momento lasciare fuori Kean mi riesce difficile e mi dispiace molto. Chiesa sta bene, ha fatto una buona partita e sono contento. Siamo tredicesimi e dobbiamo scalare piano piano la classifica, e per farlo serve vincere partite. Dobbiamo fare bene sul campo, non dobbiamo avere alibi. Col Monza abbiamo fatto un brutto primo tempo, pagato a caro prezzo. Ma fare bene in campionato ci serve anche a fare bene in Europa. Nicolussi Caviglia? E’ stato sfortunato per alcuni infortuni, ma ora sta dimostrando il suo valore e sono molto contento. Questo dimostra che la Juve ha lavorato bene sul settore giovanile”.