La Salernitana in questi giorni di sosta dovrá riordinare le idee, correggere gli errori commessi venerdì a Ferrara – squadra comunque dal piú alto valore tecnico-, e recuperare gli infortunati (Gondo e Lombardi su tutti). Fabrizio Castori con i calciatori che non andranno in giro per il mondo proverà a sfruttare la sosta per riordinare le idee – perchè contro la Spal i suoi hanno mostrato un atteggiamento che non gli è piaciuto – e cominciare a buttare giú qualche idea sulla prossima gara contro la Cremonese in programma lunedí 23 novembre.
Tuttavia, al di lá del calcio giocato, i granata sperano di ricevere buone notizie da altri fronti, per esempio dal giudice sportivo: tra oggi e domani potrebbe arrivare la pronuncia sul caso Salernitana-Reggiana; la società di Salerno spera nell’assegnazione del 3-0 a tavolino che rappresenterebbe però il primo atto di una già annunciata battaglia legale da parte degli emiliani. A tal riguardo molto dipenderà anche dalla decisione (in programma ieri e poi rimandata ai prossimi giorni, ndr) che sarà presa sul caso di Juventus-Napoli, precedente simile che potrebbe fare giurisprudenza indirettamente.
Ma c’è anche un’altra grana in casa Lotito-Mezzaroma, che porta il nome di Alessio Cerci, ex e adesso tesserato in Serie C con l’Arezzo. L’ex calciatore del Torino chiede ben 2 milioni di euro alla società granata rivendicando entrambi i due anni di contratto che erano stati prospettati nell’accordo iniziale che sarebbero stati garantiti al verificarsi di determinate condizioni di cui, tuttavia, non c’è stata traccia: 10 presenze in tutto nello scorso campionato e neppure un gol. Secondo la Salernitana le prestazioni offerte sarebbero già state strapagate. La decisione spetta al Collegio arbitrale, che si riunirá venerdí.
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