A distanza di quasi nove anni, si ripresenta a Salerno, mister Angelo Adamo Gregucci: “Sono emozionato, mi fa piacere essere qui, ringrazio Lotito e Mezzaroma che mi hanno scelto. Riparto in un’avventura che non ha nulla a che vedere con quella precedente, a giugno dopo la bellissima esperienza a Manchester nessuno mi ha chiamato, quando ho ricevuto la telefonata della Salernitana, conoscendo la piazza e la tifoseria mi sono sentito ribollire il sangue nelle vene e ho accettato.
Mi ritrovo – continua il mister in conferenza stampa – a lavorare con un gruppo che non fa gruppo, devono imparare a parlare con il noi, il modulo adesso non conta, conta il bel gioco e le vittorie, questi sono gli elementi che fanno affezionare il pubblico e la città che rappresenti.
Il calcio a me ha insegnato una cosa, che solo con l’unione dell’intero gruppo si fanno i risultati, solo Maradona era capace di vincere le partite da solo. Obiettivi? La società mi ha chiesto di riacciuffare fin da subito la zona play off, poi arrivati li sono partite da dentro o fuori, conta solo arrivarci con la giusta carica e la massima condizione fisica.
Il passato? Non dimentico le partite contro Ascoli e Catania, il grande pubblico drll’Arechi, ho accettato la sfida anche per questo, sono ancora legato a quel gruppetto di lavoro che appena posso passo a salutare, Salerno mi ha dato grandi soddisfazioni, devo tanto a questa piazza.
Tifosi? Non gli dico nulla, le parole le porta via il vento, credo che con i fatti riusciremo a riportarli allo stadio, la mia priorità è quella di non vedere più i nostri tifosi che abbandonano lo stadio dieci minuti prima della fine del match.
Mercato? Ho chiesto Messi ma non me l’hanno portato (con tono scherzoso, ndr)”.
Roberto Annunziata