All’esordio stagionale contro la Roma, Antonio Candreva ha dimostrato ancora una volta di essere l’elemento chiave per la Salernitana, permettendo ai granata di portare a casa un punto importante in chiave salvezza. Il centrocampista romano è stato in grado di lasciare il segno con due gol eccezionali, ma la sua influenza si è estesa ben oltre la doppietta.
In un match che si è esteso per ben 102 minuti, Candreva è rimasto in campo per l’intera durata della partita, dimostrando la sua resistenza e dedizione per la causa granata. Ha capitalizzato al meglio le sue opportunità, segnando due reti su due tiri, mettendo in mostra la sua abilità nel concludere in modo preciso e potente. Le sue statistiche di passaggio sono altrettanto impressionanti. Dei 34 palloni giocati, ben 22 sono stati passaggi riusciti, raggiungendo un notevole 81% di precisione dei tentativi. Ciò dimostra la sua capacità di collegare il gioco e contribuire alla costruzione delle azioni offensive della squadra, con ben 13 passaggi in avanti.
Candreva ha anche dimostrato di essere un elemento difensivo prezioso. Con tre recuperi, ha dimostrato la sua determinazione nell’interrompere le azioni offensive avversarie, contribuendo così a mantenere la solidità della retroguardia della Salernitana. Ma la sua influenza si è estesa anche al settore fisico del gioco. Con un totale di 11.902 chilometri percorsi durante la gara, è stato il giocatore della Salernitana che ha corso di più. La sua velocità media di 11,11 lo ha reso uno dei giocatori più dinamici in campo, secondo solo a Bryan Cristante con 11.954 chilometri.
A 36 anni, Antonio Candreva sta vivendo una seconda giovinezza a Salerno. La sua esperienza, abilità e dedizione stanno dimostrando di essere fattori cruciali per la squadra di Paulo Sousa. Con una performance eccezionale come quella contro la Roma, Candreva sta dimostrando di essere un giocatore chiave per la Salernitana.
Ph Salernitana Official