Milan Djuric, attaccante della Salernitana in grande spolvero nelle ultime gare, stamattina ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport:”A Benevento abbiamo giocato una buona partita, siamo stati duri e concentrati: solo cos√¨ si poteva uscire con punti dal Vigorito. Negli ultimi mesi abbiamo dovuto imparare un nuovo sistema di gioco e non è stato semplice, ma ora coi risultati positivi è scattata la molla dell’autostima. La continuità che sto avendo amplifica la mia fiducia, ma le prestazioni che sto offrendo sono merito di tutta la squadra. Gondo, ad esempio, crea sempre spazi importanti e gioca dando l’anima. Sia Lombardi che Cicerelli sono bravi a saltare l’uomo, danno un contributo prezioso. Per Kiyine non è scontato giocare in più ruoli, ci mette il massimo impegno in ogni allenamento. Se vogliamo centrare obiettivi importanti, col Trapani dovremo avere la stessa attitudine dell’ultima gara. Dopo il Cittadella ci siamo guardati negli occhi e ognuno si è assunto le proprie responsabilità: è nei momenti duri che emerge la maturità di un gruppo. In Serie B vince chi sbaglia meno, sotto questo aspetto dobbiamo ancora migliorare. Sono contento dei miei gol, ma non penso alla doppia cifra. Non vivevo un bel momento e ho saputo risollevarmi grazie a me stesso e ai compagni: ora rivoglio la massima serie, possibilmente con la maglia granata. Dei tifosi abbiamo bisogno, il loro incitamento ci spinge a tirare fuori quel 10% in più. La pubalgia mi ha penalizzato nelle gerarchie della Bosnia, ma magari se continuerò a far bene in campionato qualcuno si ricorderà di me in vista degli spareggi per gli Europei.
