Salernitana. Col Catanzaro è mancato solo il gol: i top e i flop dell’Arechi

All’indomani del match dell’Arechi tra Salernitana e Catanzaro, la voce tra gli addetti ai lavori è univuoca: “Alla Salernitana sul piano del gioco non va contestato nulla, la prestazione è stata eccellente, ma è mancato il gol”. Gli uomini di Gregucci sono ben messi in campo e fin dai primi minuti di gara riescono a gestire il pallone ed essere sempre molto pericolosi in area di rigore. Ma iniziamo dai flop, questa settimana a finire sul “banco degli imputati” sono Tuia, Mounard e Fofana. In difesa, il centrale stecca la seconda partita di fila; dopo la trasferta di Monza anche ieri all’Arechi in più occasioni non ha trasmesso sicurezza al reparto.

In attacco invece Fofana non punge. Rischiamo di essere ripetitivi ma purtroppo l’attaccante malese, bravo e fisicamente possente, non riesce a sbloccarsi e con lui vanno a farsi benedire anche le speranze di vittoria dei granata.

Discorso a parte per David Mounard. Il francese si divora un contropiede e nega la gioia della vittoria agli ottomila sugli spalti, troppe prestazioni sottotono per il transalpino che continua a godere dell’affetto del pubblico di casa.

Tra i top invece Foggia e Pestrin. La classe non è acqua e questo va scritto a caratteri cubitali: Pasquale Foggia sta dimostrando di essere il migliore in assoluto, mettendo a tacere tutte le critiche durante la prima parte della stagione.

Meglio di lui ha fatto Manolo Pestrin, di gran lunga il migliore in campo. Gioca da fermo, ma quando ha il pallone tra i piedi non c’è calciatore che possa toglierglielo, perno inamovibile del centrocampo granata. Ora alla Salernitana spetta l’esame con la capolista Frosinone.

Roberto Annunziata