Al termine del match malamente perso contro il Carpi (2-5), il tecnico della Salernitana Angelo Adamo Gregucci ha rilasciato queste dichiarazioni: La gara è stata inevitabilmente condizionata dall’episodio iniziale del calcio di rigore. Purtroppo nelle ultime partite abbiamo sbagliato troppo spesso l’approccio. Non è possibile subire cos√¨ tante volte gol nei primi dieci minuti perch√© poi siamo costretti a cambiare il piano partita. Mi sono arrabbiato molto per il gol subito a inizio ripresa perch√© nel primo tempo c’era stata una grande reazione, mentre nella ripresa sapevo che avremmo potuto pagare la stanchezza. Commettiamo troppi errori, dobbiamo essere più lucidi mentalmente. Davanti a imprese sportive io non mi arrendo mai. Il destino lo dobbiamo determinare noi, non dobbiamo pensare agli altri. Per raggiungere la salvezza bisogna vincere una gara delle tre che restano, dopodich√© si potranno fare valutazioni sul futuro. Adesso dobbiamo recuperare lucidità mentale. Sto cercando di salvare la Salernitana, ma per farlo occorre avere un atteggiamento diverso.
Ad analizzare la sconfitta è anche l’arciere, Emanuele Calaiò, andato in gol quest’oggi: Analizzare una partita come quella di oggi è molto difficile. Siamo stati bravi a riprendere due volte il Carpi pur essendo in inferiorità numerica, poi siamo stati ingenui a subire il terzo gol in ripartenza: questo ci ha innervosito e non siamo più riusciti a rientrare in partita. Il Carpi ha fatto la gara che voleva e purtroppo noi glielo abbiamo concesso. Adesso è inutile piangersi addosso, dobbiamo conquistare i punti che ci mancano e chiedere definitivamente il discorso salvezza. La situazione non è delle più semplici, ma abbiamo tutte le carte in regola per tirarci fuori. Siamo in difficoltà ma mercoled√¨ dobbiamo andare a Foggia col coltello tra i denti e giocarci la nostra partita.
Ha parlato cos√¨, invece, la possente punta bosniaca Milan Djuric alla stampa dopo la sfida con il Carpi: Purtroppo oggi gli episodi hanno inevitabilmente condizionato la nostra partita. C’era un rigore netto su di me in un momento topico della gara e se l’arbitro l’avesse fischiato avremmo avuto la possibilità di pareggiare. Purtroppo cos√¨ non è stato e ci tocca leccarci le ferite. La squadra però è viva e sono sicuro che riuscirà a venire fuori da questo momento. Sono contento per il mio sesto gol con la Salernitana. Fisicamente sto molto bene e spero di riuscire a dare il mio contributo alla squadra anche in queste ultime tre partite, per conquistare quei punti che al momento ci mancano per archiviare il discorso salvezza.