Rugby, la FIR rinvia l’inizio dei campionati Nazionali e regionali a novembre

Il rugby italiano si ferma ancor prima di iniziare, ebbene come comunicato pochi minuti fa la Federazione italiana Rugby ha ufficialmente rinviato l’inizio dei campionati Nazionali e regionali. Se da un lato abbiamo la conferma dell’inizio della Peroni TOP10 il 31 ottobre, dall’altra abbiamo i campionati minori come la serie A maschile e femminile prenderà il via il 22 novembre e non questa domenica come da calendario del Femminile mentre la serie B e la serie C girone 1 il 29 novembre. Tutte le altre attività, organizzate dai Comitati Regionali – Serie C Girone 2, U18 Elite, U18 Regionale, U16 M/F, U14 M/F, Coppa Italia Femminile – avranno inizio il 6 dicembre, analogamente alle attività amatoriali e di propaganda. Il nuovo DPCM anche se non ha cambiato le carte in tavola nel mondo calcistico, nel rugby si è voluto rimescolare parte dei campionati sotto la volontà del presidente Alfredo Gavazzi che non si è sentito sicuro, visto l’andamento dei contagi in Italia, di iniziare un campionato nella norma:” Insieme ai colleghi consiglieri abbiamo ritenuto necessario, per responsabilità nei confronti del Paese e della nostra comunità, riconsiderare le date di avvio dei nostri campionati nazionali e regionali, in attesa di poter misurare l’effetto delle recenti misure che il Governo ha adottato per contenere la recrudescenza della pandemia. Ogni singola Società ha compiuto grandi sacrifici negli ultimi mesi in attesa di poter tornare a vivere la socialità e la competizione che sono l’essenza della nostra disciplina, ma in virtù della funzione etica che lo sport ricopre ed a tutela della salute collettiva dobbiamo compiere un ulteriore sforzo. Valuteremo ulteriori modifiche ai calendari sulla base degli sviluppi della pandemia”. Nonostante ciò questo fine settimana prenderanno il via i recuperi del Sei Nazioni Femminile e Maschile e proseguirà il campionato internazionale di Pro14.