Vorrei diventare per Napoli ciò che Totti è per la Roma, ma non credo che riuscirò a giocare fino a 40 anni. Francesco è un campione. Questa le parole di Marek Hamsik qualche settimana fa, alla notizia del rinnovo del capitano giallorosso. Un vero e proprio attestato di stima dello slovacco per Francesco Totti, ma anche una dichiarazione d’amore alla maglia e alla tifoseria azzurra.
La gara dell’Olimpico tra Roma e Napoli racchiude tante sfide nella sfida, i nuovi sodalizi del Sud vs lo strapotere calcistico del Nord, il francese Garcia vs lo spagnolo Benitez, l’eterno Pupone vs l’idolo Marekiaro. Undici anni di differenza corrono tra i due, del ‚Äò76 il giallorosso, nato nell’87 l’azzurro, ma tante cose in comune, anzitutto due leader che nel momento del bisogno sanno prendere per mano le rispettive squadre e condurle verso la vittoria. Due veri trascinatori che deliziano il pubblico con giocate fuori dall’ordinario: il capitano giallorosso è in stato di grazia, testimone ne è l’ultima gara a San Siro; il trequartista azzurro ha avuto un inizio sfavillante, un po’ in ombra nelle ultime uscite ma sempre pronto a sfoderare il colpo ad effetto. Dopo sette giornate di questo campionato di serie A entrambe le squadre si presentano imbattute, la Roma sempre vincente, il Napoli ha collezionato un pareggio e sei vittorie. Per i due attesi protagonisti numeri che parlano da soli: 3 reti e 6 assist per Totti, 5 reti e 2 assist per Hamsik.
Non sarà il vecchio derby del sole, e non perch√© si giocherà in notturna, ma soprattutto perch√© certi sapori del big-match tra giallorossi e azzurri sono andati sparendo, lasciando spazio ai dissapori degli ultimi anni, acuiti più dalla rivalità tra tifoserie che da quella in campo. La gara sarà nei piedi di questi due grandi giocatori, ma anche nelle mani di tutti i presenti, venerd√¨ sera i riflettori si accenderanno sull’Olimpico, ma ad essere illuminato è tutto il calcio italiano.
copertina di Michelangelo Prisco ©