”Quelli che criticano la società e i giocatori non sono tifosi della Roma. Al peggio, sono tifosi della Lazio”. Firmato, Rudi Garcia. L’allenatore della Roma prende la parola nel ritiro di Riscone di Brunico e risponde cos√¨ alle domande sulla contestazione che accompagna la squadra giallorossa dal raduno di Trigoria.
”Chi critica i giocatori non è un tifoso della Roma. Un sostenitore cerca di incoraggiare la propria squadra. Abbiamo molti milioni di tifosi nel mondo che ci lasciano lavorare tranquilli. I giocatori hanno bisogno di allenarsi in maniera serena. E’ più piacevole avere i nostri veri tifosi qui”, prosegue il tecnico francese.
”Capisco che i nostri sostenitori non siano contenti dei risultati, in particolare di quelli ottenuti lo scorso anno. Ma questo non significa che non si debba avere rispetto per la squadra. Ci lascino lavorare e poi ci giudichino in base ai risultati – dice Garcia – finora non ci sono cose che mi abbiano deluso, questo è un grande club. Sappiamo comunque che dobbiamo migliorare a tutti i livelli”.
Oggi, nella mattinata di lavoro, non sono mancate contestazioni indirizzate in particolare a Pablo Daniel Osvaldo. ”Non ho detto che questi tifosi sono della Lazio. In questo caso al peggio erano dei tifosi della Lazio, se tu critichi l’AS Roma non sei della Roma”, ribadisce Garcia prima di soffermarsi sul mercato.
”Abbiamo 7 settimane di preparazione prima dell’inizio del campionato. Se i nuovi acquisti arrivano in fretta sarà più facile integrarsi. Ma abbiamo comunque tempo”, dice annunciando l’imminente arrivo di Lukasz Skorupski, 21enne portiere proveniente dal Gornik Zabrze. ”E’ un portiere di grande talento. E’ molto giovane e un po’ inesperto. Abbiamo gia’ portieri di livello come Lobont e Julio Sergio. Sia io che Sabatini abbiamo la volontà di trovare un portiere che sia il numero uno”, spiega.
Si profilano cessioni eccellenti, come quella del baby Marquinhos: ”Se qualcuno andrà via, sarà rimpiazzato”.
Tra i possibili partenti c’è anche Miralem Pjanic? ”E’ un giocatore eccellente, con enormi qualità tecniche. L’ho visto tante volte quando era nel Lione, sa essere decisivo in fase offensiva”. In ritiro non c’è Daniele De Rossi, reduce dagli impegni con la Nazionale: ”De Rossi è un grande giocatore. E’ meglio averlo con noi che vederlo partire. Ha fatto una grande Confederations Cup e ora ha bisogno di riposare”.
A prescindere dagli uomini in campo, la Roma sarà capace di cambiare pelle. ”Il 4-3-3 sarà uno dei sistemi di gioco che utilizzeremo, forse sarà quello preferito. Ma i giocatori sapranno giocare anche con altri moduli”.