Swim Academy-Cargomar Axa Rari Nantes Napoli 6-5
Swim Academy: Sudomlyak, Santoriello 1, Memoli, Russo, Barbato 1, Monetta 1, Gentile, Maione, Magliano, Noviello, Adinolfi 3, Fortunato, Parlato. All. De Sio
Cargomar Axa Rari Nantes Napoli: Abbate, Di Mauro, Gargiulo 4, Pane 1, Santangelo, Mulazzani, Pasquariello, Somma, Briganti, Borrelli, Di Meo, Percuoco, Romano. All. Marsili
Arbitro: Ioannou
Note: parziali 1-2; 1-1; 2-0; 2-2. Uscito per tre falli Noviello (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Swim Academy 1/5, Rari Nantes 2/8.
Cava dei Tirreni – L’ottimo avvio di gara – vantaggio di due reti dopo pochi minuti di gioco – illude la Cargomar Axa Rari Nantes Napoli, che nella Piscina Comunale di Cava rimedia la prima sconfitta in campionato. Finisce 6-5 per la Swim Academy, che si mantiene a punteggio pieno dopo due giornate. Resta a quota tre, invece, la Rari, che non riesce a celebrare nel modo migliore il compleanno numero 115 della sua gloriosa storia.
È la doppietta di Gargiulo – top scorer a fine gara con quattro marcature – a far scappare avanti i biancocelesti nel primo tempo. Adinolfi accorcia per i padroni di casa, ma nel secondo periodo Pane riporta a +2 i rarinantini. La rimonta della Swim Academy si concretizza alla fine del terzo tempo. È ancora Adinolfi con una doppietta, inframezzata dalla rete di Monetta, a portare in vantaggio i suoi. Nel quarto periodo la Rari ha un sussulto d’orgoglio. Gargiulo trova la rete del momentaneo 4 pari, ma Santoriello e Barbato spingono la squadra di De Sio sul 6-4. La Cargomar Axa spreca tantissimo con l’uomo in più e a poco serve il rigore trasformato nel finale da Gargiulo: finisce 6-5, il risultato premia la Swim Academy.
“Abbiamo giocato una partita dai due volti, bene fino a metà gara, male dal terzo tempo in poi dove ci siamo disuniti. La sconfitta è meritata, il pareggio sarebbe stato ingiusto”, ammette a fine gara il tecnico rarinantino Elios Marsili. “Non abbiamo saputo gestire bene le situazioni, dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista. Dobbiamo calarci nello spirito di questa categoria e giocare con maggiore lucidità. Abbiamo sofferto troppo le mani addosso e il pressing asfissiante dei nostri avversari, che hanno fatto valere alla grande il fattore campo”. Soprattutto in avvio la Rari ha peccato di esperienza: “In vantaggio di due reti ci siamo lasciati prendere dall’euforia, forzando inutilmente troppe conclusioni. Siamo una squadra giovane e occorre ancora registrare diverse cose”. Troppi errori anche nel finale: “Non abbiamo saputo sfruttare tante situazioni con l’uomo in più, ci siamo lasciati prendere dalla frenesia. Il mio unico rammarico è che a 4 secondi dalla fine ho chiamato timeout per l’ultimo attacco e il tempo è passato un po’ troppo in fretta. Avrei voluto schierare il portiere in attacco ma di fatto non è stato possibile. In ogni caso complimenti alla Swim Academy, noi dobbiamo lavorare”.
Nel prossimo turno, sabato 22 febbraio, la Cargomar Axa Rari Nantes Napoli affronterà in trasferta il Dream Team Salerno per la terza giornata del girone d’andata.
Rino Dazzo