Redas-CUS Napoli: aria di derby. Riso:”Sudare e vincere”. Lauro:”Non esulto ma vinco”

Redas Napoli e CUS Napoli, la stracittadina del girone B di C2, anzi una sfida di quartiere, poich√© le due società sono nella zona flegrea di Napoli, in quel di Fuorigrotta, culla delle gesta della beneamata squadra azzurra del calcio, nonch√© quartiere fucina di tanti futsaleros e società che hanno scritto la storia della Disciplina in Campania. Il derby è una partita a s√©, non importa il risultato a fine campionato, ora conta solo uscire a testa alta dopo i sessanta e passa giri di lancette.
Ecco l’intervista doppia a due protagonisti sicuri della sfida: Luca Riso della Redas Napoli e Danilo Lauro del CUS Napoli.

Il tuo esordio nel futsal?
Riso: Nel 2006 col VIP Club in serie C2.
Lauro: Ho perso il conto del tempo, è stato almeno dieci anni fa nelle giovanili a Scafati.

Raccontaci la gara da incorniciare finora?
R.: Tra le più emozionanti Redas vs Sbarra del 2011/12, anche se quel campionato lo abbiamo perso per un punto e per un ricorso.
L.: Di sicuro la semifinale playoff con l’Under 21 dello Scafati, giocai contro l’Augusta solo perchè il titolare dimenticò il documento di riconoscimento e l’altro si fermò nel riscaldamento, presi tanti goal, ma uscii tra i complimenti della squadra avversaria.

Quella da dimenticare?
R.: Non ne ho una, di certo vorrei cancellare l’intera stagione scorsa.
L.: Pomigliano-Redas quando giocavo agli ordini di mister Scolavino, non c’ero con la testa, papà era in ospedale.

Domani c’è il derby, quali emozioni?
R.: Non c’è tempo per emozionarsi, dovremo andare in campo e sudare fino all’ultima goccia di sudore, come e più di ogni altra gara.
L.: E’ una sensazione bellissima, ancor più per me che sono un ex, spero di dare il meglio. Contro ritrovo tanti amici con cui ho diviso bei momenti, soprattutto mister Scolavino, che spero di rivedere presto in panchina. Di sicuro gioirò per la mia squadra, ma in segno di rispetto non esulterò.

Pronostico secco, come finirà?
R.: Voglio dire a Danilo che è un grande, ma domani abbiamo un solo imperativo: vincere.
L.: Anzitutto voglio fare un in bocca al lupo a Luca, soprattutto perch√© farò di tutto per evitare che ci riesca, anche se alla fine segnerà. Sarà una gara combattuta…vinciamo noi!