A pochi passi da Napoli, all’interno dell’area vulcanica dei Campi Flegrei, risplende Pozzuoli, città intrinseca di arte e cultura. Nella cittadina flegrea emerge anche una realtà sportiva, non parliamo della Puteolana 1902 di Franco che lotta nel campionato di Eccellenza, ma del Real Pozzuoli, squadra che attualmente disputa il campionato di Calcio a 5 nel girone B della Serie C2.
I gialloblù sono una realtà giovane che in poco tempo ha già conquistato il campionato di Serie D e la Coppa Campania di categoria nella passata stagione, mentre quest’anno sta primeggiando in Serie C2, oltre a centrare la partecipazione alla Final Four di Coppa. Un bottino importante per la compagine flegrea, che ha totalizzato 37 punti in 13 partite, vincendone 12 e pareggiando solo una volta, con 60 reti fatte e 33 subite.
La nostra redazione ne ha parlato con il tecnico dei leoni flegrei, Gigi D’Alicandro.
Ogni stagione ha una storia a sé, quanto avrebbe scommesso su un Real Pozzuoli a questi livelli?
“Oltre ad un lavoratore, sono un sognatore, le prime parole che dissi alla squadra al raduno furono non poniamoci limiti, lavoriamo tanto, divertiamoci in allenamento e puntiamo in alto. Vedendo il loro impegno durante la preparazione, sotto i 40 gradi estivi, le sensazioni positive crescevano, era difficile immaginare metà stagione perfetta, ma la consapevolezza che sarebbe stato un campionato importante c’era”.
Quale avversario le ha dato maggior filo da torcere?
“Tutte le partite sono state impegnative, ogni partita ha avuto le sue difficoltà, il mio gruppo è stato bravo a superarle”.
La squadra vince sul singolo, ma chi ha sorpreso di più in positivo e in negativo?
“Il gruppo nettamente sta vincendo sul singolo, basta pensare che non siamo stati mai al completo e tutti si sono fatti trovare pronti, mi sorprendono positivamente costantemente”.
L’organizzazione alla base dei risultati, una lode e un appunto alla sua società?
“L’organizzazione è importante, ognuno si impegna e rispetta i ruoli, quello che fa la differenza è la coesione molto familiare che c’è tra tutti i membri, un appunto? Su voce dello spogliatoio alla prossima cena richiediamo un pub diverso. Scherzi a parte è una società in crescita, la dimostrazione sta nel fatto che la scuola calcio cominciò con 30 bambini e adesso ne sono più di 150, è stato emozionante vedere la foto di gruppo del primo anno e quella di questa stagione”.
Napoli, Feldi Eboli, tante squadre in campo nazionale, quanto è cresciuto il futsal Campano?
“La crescita è stata esponenziale negli ultimi anni, lo si vede anche nelle categorie giovanili, ci sono più scuole di futsal , avere squadre campane nelle massime categorie nazionali è un importante biglietto da visita, che non deve mostrare solo risultati ma anche un’organizzazione importante, ed in questo Eboli e Napoli stanno facendo un ottimo lavoro anche dal punto di vista della promozione. Inoltre, Sarnelli e il suo staff stanno svolgendo un ottimo lavoro in federazione, mi auguro che continuino su questa scia dando tanta importanza anche ai campionati giovanili”.
Scongiuri a parte, champagne in frigo, cosa manca per stapparlo?
“Sono italiano, preferisco un ottimo spumante italiano allo champagne, mancano 11 partite, oltre alle Final Four di coppa, gli impegni sono tanti, vanno affrontati uno per volta con la massima attenzione e concentrazione”.
Ringraziamo mister D’Alicandro per averci concesso l’intervista e l’addetto stampa Valerio Vitale per averla resa possibile. La redazione di SportCampania augura un in bocca al lupo al Real Pozzuoli per il prosieguo della stagione.
A cura di Gianfranco Collaro