Una vita da mediano, cos√¨ cantava qualche anno fa Luciano Ligabue, ed Enzo Mosca, centrocampista classe ’88 ex tra le altre di San Giorgio e Real Poggiomarino, incarna perfettamente lo spirito del ruolo. Tanta corsa, grinta, abnegazione e voglia di sacrificarsi per aiutare il compagno in difficoltà, fanno di lui un perfetto interprete del ruolo, nonch√© un uomo molto apprezzato all’interno dello spogliatoio.
La redazione di Sportcampania ha raggiunto il centrocampista gragnanese il quale ha rilasciato un’intervista per i nostri lettori.
Stagione finita, all’orizzonte quale nuova avventura ti aspetta?
“Finisce un anno, si volta una pagina, si lasciano amici, si concludono esperienze.. Restano emozioni, sensazioni, ma più di tutto resta il sacrificio speso, l’amore, la passione, e la dedizione investita per questo sport meraviglioso. Ad oggi Enzo Mosca è un uomo adulto con tante botte prese sia in campo che nella vita. Negli ultimi anni ho avuto modo di assaporare e confermare quello che probabilmente avevo da definire è quello che in un modo o nell’altro mi ha fatto crescere sempre più.”
Ti senti arricchito da questi due anni di esperienza a Poggiomarino?
“Poggiomarino per due anni è stata un po’ la mia casa, beh, si, uscire dal lavoro e fiondarsi subito allo stadio “Europa” è stato per me un grosso sacrificio, affrontato però con grandissima forza e tantissima dedizione. Beh, si, mi sento arricchito, perch√© all’E so Mosca di oggi non mancano di certo queste sue componenti, porto nel cuore ogni singolo momento delle due stagioni vissute, ogni compagno di squadra, gli allenatori, lo staff e tutte le splendide persone che mi hanno sempre supportato.”
Ti piacerebbe ritornare a giocare con la compagine Poggiomarinese?
“Attualmente, per piccoli problemi lavorativi, non avrò modo di macinare da subito terreno sui campi. Conto di tornare fra qualche mese e perch√© no? Anche a Poggiomarino, dove troverei sicuramente un ambiente cordiale.”
Ricollegandomi alla prima domanda: quale sarà secondo te il futuro di Enzo Mosca? In quale linea mediana ti vedresti bene?
“Ho avuto contatti con diverse squadre, ma ribadisco: per problemi lavorativi non posso ancora ufficializzare nulla sul mio futuro. Conto, come dicevo prima, di tornare presto a macinare chilometri. La mia mediana ideale? Nel corso degli anni ho avuto l’onore di vestire gli stessi colori di giocatori come Loasses, Teta, Andres, Izzo, Falcone, Somma, tutti grandi amici nonch√© fortissimi calciatori. Difficile definire una mediana ideale. Di certo tornare al fianco del mio grande amico Bruno Loasses sarebbe davvero il top.”
Giovanni Tafuto