Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo il match perso contro il Real Madrid è stato intervistato ai microfoni di premium sport, rilasciando alcune dichiarazioni molto importanti: Io credo che questa sera sia mancata la cazzimmanapoletana, l’unico a dimostrare di averla è Insigne. Gli altri non esistevano, erano come bloccati di fronte al mostro sacro del Real. Il Madrid non ha giocato in modo straordinario, anche se la nostra inadeguatezza poteva permettergli di fargliene cinque. Ci è andata di lusso, nella bolgia di Napoli segneremo il primo gol e gli altri andranno in confusione. Nulla è perso. Si può discutere, ma lasciamo decidere l’allenatore, è bene che mantenga lucidità.
Poi il presidente partenopeo parla della gara di ritorno: “A Napoli sarà un’altra storia. Quando si è giovani bisogna mettere da parte la presunzione e avere umiltà, stasera non c’eravamo. Non voglio giudicarla uno per uno, la squadra non c’è stata. La cazzimma va ad Insigne, viene premiato con la napoletanità. Evidentemente si pretende troppo da chi è stato scelto per svolgere molto di più. Se non avessimo avuto l’incidente di Milik, avremmo visto un altra partita”.
De Laurentiis parla delle scelte di Sarri: “Non voglio entrare nel merito delle scelte che spettano ad una sola persona, non voglio dare suggerimenti e consigli. Posso non condividere ma me le tengo per me, non oserei dirlo. Si devono cercare alternative non alla vigilia della Champions, ma prima. Si vuole troppo evitare la sperimentazione che invece è utile per capire le proprie forze. Non mi interessa vincere sempre in campionato, le sconfitte si recuperano e mi permettono di capire gli acquisti, i moduli. Altrimenti si arriverebbe alla fine del campionato senza aver impiegato tutti. Qua si cerca di difendere le proprie posizioni, qua va difesa la posizione della società. Rappresenta i tifosi, che non sono stupidi”.
Nunzio Marrazzo