”Il catenaccio non è una parolaccia in Italia, perch√© ci ha portato grandi successi. Non è sempre dannoso”. Il Real Madrid non farà barricate contro il Bayern Monaco, ma Carlo Ancelotti non rinnega il Dna italiano alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League. I blancos partono dal successo per 1-0 ottenuto all’andata al Santiago Bernabeu, dove il Bayern Monaco di Pep Guardiola ha gestito a lungo il possesso del pallone.
”Non credo che il tema tattico della partita cambierà molto. Il Bayern ha una filosofia molto chiara, come la abbiamo noi. Non credo che le cose cambieranno”, dice Ancelotti. ”Il sistema di gioco non è l’elemento più importante. Conta di più la compattezza in campo, bisogna difendere con gli attaccanti e attaccare con i difensori”, prosegue il tecnico emiliando, evidenziando l’importanza dell”’aspetto mentale. La cosa più importante è il desiderio di arrivare in finale”.
All’Allianz Arena servirà grande personalità: ”Non voglio una squadra timida. Non siamo rimasti soddisfatti per l’inizio del match d’andata, se facciamo la stessa cosa anche domani correremo grossi pericoli”. Guardiola, in conferenza stampa, ha acceso i riflettori sull’eccessivo ottimismo che circonda il Real Madrid: ”Leggo che il Real è già in finale”.