E’ arrivata l’ufficialità, o quasi, per diramare un comunicato con tutti i dettagli dell’organigramma si attenderà almeno fino a marted√¨ prossimo, intanto del Real Cesinali ci parla Saverio Nunziata, il neo dirigente irpino si esprime a 360¬∞ dopo gli ultimi eventi.
Real Ottaviano, Fressuriello, Real Cesinali, un fine stagione movimentato?
“In queste settimane ho letto tante cose giuste e alcune anche false, insieme al compagno di viaggio Vincenzo Manfrevola ho ricevuto diversi contatti, ci tengo a ringraziare soprattutto Falco e Nardi dei savianesi, ma credo non fossero ancora pronti al doppio salto di categoria, resta una stima infinita per il loro progetto. Dopo Ottaviano c’era voglia di ripartire, grazie all’amico Tommaso Speranza che ci sostiene sempre nelle nostre iniziative abbiamo abbracciato il progetto irpino”.
Si è ballato tra C1 e C2, ora che campionato prevede?
“Partiamo anzitutto dal mister, Lello Moccia, per il quale nei prossimi giorni sanciremo l’accordo definitivo. A livello di programmazione c’era la voglia di rientrare con il gruppo vesuviano nel futsal che conta, la serie C2 stava un po’ stretta. Ci alleneremo a San Giuseppe per tre sedute a settimana, mentre al sabato saremo al “Nocelleto” di Cesinali. Sarà un campionato sicuramente difficili, con le neopromosse pronte a dire la loro”.
Nenè, Stiano, Volonnino, poi gli under Langella, Mautone, Veneruso, insomma un gruppo folto?
“Meglio tanti che pochi. Chiunque vestirà la maglia dovrà sapere che bisogna sudarsi la convocazione, niente è assicurato. Per Nenè e Volonnino siamo in dirittura d’arrivo, mentre per il resto sono ancora dettagli da definire tutti insieme. A coadiuvare il tutto c’è il ds Sabatino Piccolo, che colgo l’occasione per ringraziarlo del supporto costante”.
Un progetto a metà strada tra Vesuvio e Irpinia, a tal proposito sembra un gruppo “roccioso” fatto di grandi nomi?
“Vestiremo i colori biancoverdi per rispetto e tradizione del Real Cesinali, magari una seconda maglia rossoblù non guasterebbe. Qualunque sia il vessillo sappiamo di dover affrontare al meglio la C1. Più che i grandi nomi preferiamo i grandi uomini, gente che voglia sposare la nostra linea: divertire e divertirci. Sono il primo a sostenere la squadra, prima tifoso che dirigente, voglio vedere gente che sudi la maglia”.
Si sbilanci sugli obiettivi stagionali?
“Salvezza in primis. Ci presentiamo da neopromossi, attendiamo prima la costruzione definitiva della rosa, dopodich√© potremo sbilanciarci, senza dimenticare che il mercato invernale potrebbe sovvertire quanto di buono fatto in estate. In campo sempre e solo per vincere, poi se l’avversario sarà più forte di noi lo applaudiremo”.