Real Agro Aversa. I normanni in visite al Casarano: l’avversario

Battesimo di fuoco per la Real Agro Aversa, che arriva in Serie D e si ritrova ad affrontare una delle candidate alla vittoria finale. I normanni faranno visita al Casarano al Capozza. Una rosa certamente di grande livello che andrà a scontrarsi con colei che ha battuto in Coppa Italia il Carpi.

I rossoblù sono allenati dalla vecchia conoscenza campana Vincenzo Feola, allenatore che nelle ultime annate ha fatto bene tra le file delle squadre oltre confine campano. Da Cerignola ad Aprilia, al tecnico ex Pomigliano ora l’onore e l’onere di guidare le serpi verso i piani alti della classifica. Già nella scorsa annata la rosa dei salentini vantava calciatori con militanza in categorie superiori. Basti pensare a Ciro Foggia, Archimede Morleo, Mattera, ma che nel corso della sessione estiva di mercato ha formato una vera e propria corazzata.

Tra i nomi più altisonanti non si può non registrare Gianluca Sansone, arrivato appena pochi giorni fa e subito in gol nella partita di ieri contro gli emiliani, poi Rodriguez, l’anno scorso al Cerignola, Tascone, ex Savoia, Alessandro Longhi, ex Sassuolo e Chievo. Non si può dimenticare Ciro Favetta, arrivato a dicembre dal Taranto, Maikol Negro, un oggetto del desiderio di molte squadre del campionato interregionale. Tra i veterani più significativi e amati dalla tifoseria casarenese è Salvatore Mincica, protagonista della cavalcata di due stagioni fa e del ritorno in Serie D.

Il Casarano gioca con il 4-3-3. in cui il vertice offensivo è uno tra Rodriguez, Sansone e Favetta con quest’ultimo che può essere adattato a esterno sinistro, come successo ieri nella sfida contro il Carpi. Sull’altro versante se la giocano Negro e Mincica.

Gli under vengono posizionati a centrocampo, nel ruolo di mezzala, sulle fasce nel ruolo di terzini e infine in porta. Niente che vada, quindi, contro la consuetudine.

Insomma per la Real Agro Aversa subito una sfida da capogiro.