Conclusi i campionati, in alcuni impianti sportivi sono già iniziati i lavori di ristrutturazione e/o manutenzione per accogliere le prossime Universiadi 2019. Tra questi lo stadio di Salerno, l'”Arechi”. Pronto al rifacimento del look anche l'”Alberto Pinto” di Caserta, per il quale sono stati stanziati 1.2 milioni di euro. Arrivato l’ok da parte dell’agenzia regionale per le Universiadi per i pagamenti, il Primo Cittadino del capoluogo di Terra di Lavoro ha annunciato, nella conferenza stampa di presentazione del “Vivi lo sport come vuoi”, l’inizio dei lavori per la prossima settimana.
Da quanto emerge dalle parole del Sindaco Carlo Marino, Caserta sta cercando di improntare una progettazione di sviluppo proprio basandosi sullo sport. Un’iniziativa che parte proprio dalle Universiadi, grazie alle quali non solo il “Pinto”, ma anche il Palavignola e la piazza antistante la Reggio di Caserta, piazza Carlo III, saranno sistemate per ospitare gli eventi sportivi.
Un lavoro ad ampio spettro, proprio perchè la grande manifestazione sportiva sarà solo il punto di partenza per il rilancio dello sport nel capoluogo di provincia campano.
Secondo quanto emerge dalla conferenza stampa, infatti, l’Amministrazione Marino sta lavorando anche per rilanciare alcuni quartieri disagiati grazie al bando per le periferie. L’intenzione è imitare quanto fatto a Scampia, con l’omologazione dell'”Antonio Landieri”. Infatti assieme al Ministero dell’ambiente si è trovata un’area nel Rione Vanvitelli in cui far nascere un nuovo centro sportivo, con la richiesta di un fondo di circa 400 mila euro, atto a riqualificare il rione.
Due progetti presentati al CONI, da cui l’Amministrazione casertana attende risposta, ma con la ufficiosità che almeno uno sarà accettato. Per entrambi sono stati richiesti 5 milioni di euro, 2.5 per ciascuno, e il primo riguarderà un ulteriore restyling del “Pinto” in particolare del secondo lotto per valorizzare l’atletica e tutti gli sport che potrebbero svolgersi all’interno della tana dei falchetti. Non da meno, anche la stessa struttura dell’impianto sarà abbellita e sistemata, cercando di accogliere il desiderio dei tifosi rossoblu. Un’iniziativa per rendere il “Pinto” più funzionale. Il secondo progetto riguarda la costruzione di un secondo palazzetto dello sport che possa ospitare le gare di Serie A2 di basket, con la non velata speranza di una rinascita delle rappresentative cestitische di Terra di Lavoro, come la Juve Caserta.
Accanto questi progetti se ne vanno a posizionare altri due in fase esecutiva che riguardano la costruzione di un palazzetto dello sport che possa ospitare le squadre di pallavolo fino alla Serie A2, Il secondo finanziamento è arrivato per il completamento della palestra di ginnastica artistica.
Una Caserta, quindi, al centro dello sport.
Cristina Mariano