Quanta gente va allo stadio in Serie D? Comandano Nocerina e Savoia, sorprende la Gelbison. Male il Portici

Un cruccio per i presidenti, un vanto per i tifosi, ma la domanda è sempre la stessa: “Quanta gente va allo stadio?“. Quello del numero calante di spettatori negli impianti calcistici italiani è un fenomeno ormai assodato, che si registra dalla Serie A al dilettantismo e che viene determinato da vari fattori che sarebbe troppo lungo analizzare in un singolo articolo. Proviamo, però, ad affidarci ai numeri – che non mentono mai – per provare a stilare un bilancio degli spettatori che in questi primi mesi di campionato hanno affollato gli stadi della nostra regione, con il nostro approfondimento che si limiterà alla Serie D. Per farlo, abbiamo analizzato i numeri del portale specializzato Transfermarkt, che settimana dopo settimana aggiorna il dato degli spettatori.

A farla da padrona nella speciale classifica composta dalle undici compagini campane ripartite nei gironi G, H ed I di Serie D è la Nocerina, che – nonostante la squadra rossonera stazioni nelle zone basse della classifica – ha visto al San Francesco d’Assisi una media di 1233 spettatori. A seguire i molossi, a breve distanza, è il Savoia, che – con un campionato di vertice nel girone I – conta fino a questo momento 1186 spettatori di media. Completa il podio una compagine del Girone G, la Turris, la quale – seppur prima in classifica – è stata limitata dai problemi dello Stadio Liguori e, complice il trasloco forzato in altri impianti della regione, ha registrato 820 spettatori.

Numeri certamente non edificanti per alcune delle piazze storiche della regione, ma come dicevamo, lo svuotamento degli stadi è un fenomeno ormai inesorabile. Ai piedi del podio, per poche unità, c’è la neopromossa Giugliano, anch’essa “lontana da casa” (gioca al Vallefuoco di Mugnano, ndr), ma comunque seguita da una media di 817 spettatori, destinata certamente a salire perchè domenica i tigrotti ospiteranno il Palermo in un match che si preannuncia da sold out. Sono 650, invece, i supporter che seguono in media Gladiator e Gelbison, cento in più del Sorrento che si piazza settimo a quota 550. Supera il mezzo migliaio anche il Nola (514 per la precisione), mentre chiudono la classifica Agropoli (400 spettatori di media), San Tommaso (390) e soprattutto il Portici, che, nonostante abbia uno degli impianti più grandi della regione, fa registrare un misero 176 spettatori di media.

Le posizioni in graduatoria cambiano radicalmente se all’analisi aggiungiamo un altro dato, quello probabilmente più rilevante: il rapporto tra gli seguaci di una squadra e gli abitanti della rispettiva città di riferimento. Detto che dalla classifica escludiamo il San Tommaso, espressione di un singolo quartiere di Avellino, di cui è impossibile quantificare gli abitanti, il miglior rapporto tra spettatori e abitanti lo ha la Gelbison, con un tifoso ogni 13 abitanti circa. Buoni anche i numeri del Sorrento (uno spettatore ogni 29 abitanti) e del Savoia (uno spettatore ogni 35 abitanti), che completano il podio. Seguono Gladiator (uno ogni 50), Agropoli (uno ogni 54), Nocerina (uno ogni 57) e Nola (uno ogni 67), mentre andiamo in tripla cifra se consideriamo la Turris, che porta allo stadio uno spettatore ogni 102 abitanti di Torre del Greco, il Giugliano (uno ogni 151) e il Portici, fanalino di coda anche in questa graduiatoria, con uno spettatore ogni 305 abitanti.