Puteolana 1909, il ds Ennio: “Avventura emozionante”

Nella settimana che darà inizio alla stagione agonistica 2024/25, la Puteolana 1909 ha il piacere di comunicare di aver affidato la direzione sportiva della prima squadra, del settore giovanile e della scuola calcio a Carmine Ennio. Ennio è una scelta importante della famiglia Fiore, che vuole definitivamente strutturare il legame tra scuola calcio, settore agonistico giovanile e prima squadra. Ennio, vincitore dei play off promozione solo due anni fa, ha esperienza da vendere in promozione, dove ha vinto anche un campionato con il Monte di Procida, in eccellenza e anche in serie D.

A fare da collante tra società e squadra sarà Simone Volpe, già calciatore della famiglia granata, che per diverse stagioni ha rivestito il ruolo di team manager in categoria.

A presentare la stagione lo stesso nei DS Ennio:

“In primo luogo voglio esprimere tutto il mio entusiasmo per questa nuova avventura, la famiglia Fiore e la Puteolana 1909 per me è come una seconda famiglia. Quest’avventura è per me nuova ed emozionante, creare un fil rouge così deciso tra scuola calcio settore giovanile e prima squadra è non solo una sfida affascinante ma anche una necessità proprio nella visione moderna delle società sportive. Riguardo la prima squadra  chiaramente paghiamo un pochino lo scotto di aver iniziato tardi in attesa del ripescaggio, ma partiamo da una base di giovani importanti alla quale stiamo già affiancando over di assoluto valore, sia tecnico che umano, che nelle prossime ore inizieremo a presentare.

Non sarà una stagione facile ma sono sicuro che se i nostri ragazzi seguiranno i calciatori di maggiore esperienza ci sarà da divertirsi. Il progetto che nasce oggi non può certamente limitarsi a guardare a questa stagione ma bensì deve avere lo sguardo dritto verso il futuro. Questa sarà la stagione zero dove l’obiettivo deve essere la salvezza ma tutto ciò che faremo sarà orientato sempre alla crescita e alle stagioni che verranno. Chiaro che la parola d’ordine sia per noi della società che per i ragazzi in campo ora deve essere lavoro. Mi fa piacere che in questa esperienza al mio fianco ci sarà anche Simone amico fraterno e grande uomo di sport”.