Un’offerta ai limiti dell’inverosimile. Il Psg fa sul serio per Cavani ma, pur di non essere costretto a sborsare l’intera somma della clausola rescissoria, il club parigino è pronto a mettere sul piatto 40 milioni più una contropartita tecnica dalle indiscusse qualità: Zlatan Ibrahimovic. Questa l’indiscrezione lanciata da La Repubblica, un’offerta tanto allettante quanto surreale perch√© difficile da impostare e portare a termine.
Proviamo a spiegarci meglio. Il Psg per prendere Cavani deve necessariamente cedere Ibra: i mal di pancia del bomber svedese in Francia sono ormai all’ordine del giorno e dopo appena un anno di permanenza potrebbe chiudersi qui la parentesi transalpina dell’attaccante ex Milan e Inter. Le offerte però latitano: a frenare le concorrenti soprattutto il lauto ingaggio percepito dallo svedese, pari a ben 12 milioni a stagione.
Il giocatore vuole tornare in Italia e sarebbe pronto a ridimensionare le sue pretese: dai 12 milioni percepiti a Parigi a poco più di 7. Un taglio netto insomma, di difficile interpretazione perch√© sin qui, numeri alla mano, Ibrahimovic in ogni club per cui ha firmato ha sempre puntato i piedi sotto il profilo dell’ingaggio. Ma c’è di più: se davvero, effettivamente, il giocatore dovesse manifestare questa volontà di spalmare il suo compenso a cifre astronomiche in più anni è tutta da verificare la disponibilità del Napoli ad investire su un giocatore che ha già compiuto 31 anni e di riconoscergli uno stipendio che neanche Cavani, in caso di ulteriore rinnovo, arriverebbe a percepire. Ibra-Napoli: semplicemente da fantamercato!