Sfida con in palio punti pesanti quella appena conclusasi al campo “Athena” di San Giuseppe Vesuviano, dove Santa Maria Assunta e San Vincenzo Unitis si giocavano la possibilità di muovere la classifica del girone E di Prima Categoria, che vedeva entrambe le squadre in zona playout. Mister Milito schiera i pompeiani con il solito 4-4-2: Coticelli tra i pali; V. Sorrentino, Matrone, Carraturo e Giovanni Malafronte in difesa; Pietro Sorrentino, Giuseppe Malafronte, Porzio e Borriello a centrocampo, Maresca ed Altieri in avanti. Coach Troianiello risponde col 4-3-3: Ingenito in porta; Ferrara, Cirillo, Aprea e Donnarumma in difesa; Panariello, Persico e De Biase in mediana; Granato, Cimmino e Scarlato davanti.
Dopo il primo quarto d’ora di studio, il match si sblocca poco prima del ventesimo, col San Vincenzo che passa in vantaggio col rigore trasformato da Persico. Il Santa Maria Assunta non patisce il colpo e alla mezz’ora perviene al pareggio col gol, anch’esso su rigore, del bomber Antonio Maresca. Due minuti dopo, però, l’episodio che può indirizzare la gara: il centrale pompeiano Carraturo si becca il cartellino rosso e lascia i suoi in dieci uomini per oltre un’ora di gioco. Poco prima della fine del primo tempo, altro rigore per il San Vincenzo, ma stavolta Persico calcia fuori, mandando le squadre al riposo sull’1-1.
Nella ripresa, il Santa Maria Assunta parte forte e al quinto completa il sorpasso con la doppietta personale di Maresca, ma una decina di minuti dopo arriva il 2-2 del San Vincenzo, grazie al neoentrato Mazzone, che cinque minuti prima aveva preso il posto di Ferrara. Parte poi la girandola dei cambi: nel Santa Maria dentro Panariello, Polise, G. Sorrentino e Immobile, nel San Vincenzo c’è spazio per Iovane, Longobardi e Annarumma. Il match, però, non perde di ritmo, perchè alla mezz’ora arriva il nuovo vantaggio dei pompeiani con la realizzazione di Pasquale Matrone. A cinque minuti dalla fine, quarto calcio di rigore della partita, per il Santa Maria Assunta: alla battuta va ancora Maresca, che sigla la tripletta personale e chiude il match sul 4-2. Grazie a questa vittoria, il Santa Maria sale a quota sei punti, abbandonando per il momento la delicata zona playout.