Portici 1906. Chianese in vista dell’esordio stagionale: “Ho fiducia nella rosa”

Il Portici è atteso al suo debutto stagionale che avverrà in coppa Italia, domenica 25 contro la Nocerina, che ha eliminato il Nola ai calci di rigore. In una lunga intervista da parte del tencico degli azzurri, Mauro Chianese che, sulle colonne del quotidiano “Metropolis”, tratta diversi agormenti tra cui la prossima sfida controi molossi, gli obiettivi stagionali, mercato e un punto sulla sua squadra.

“Quello che ho visto al San Francesco domenica è calcio d’agosto. Si sa che in questa fase si sentono i carichi nelle gambe. Sicuramente la squadra di Nello Di Costanzo sarà seguita e questo, per la Nocerina, sarà sempre un punto a favore. La tifoseria spinge sempre. Noi, però, siamo il Portici e con tutto il rispetto per i molossi non abbiamo paura di nessuno, perchè dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi. Dal punto di vista della forma, sono tutti arruolabili a differenza della prima di campionato, quando non avrò a disposizione Atteo per squalifica. Ribadisco, rispetto per la Nocerina, come per le altre squadre, ma noi abbiamo fame. Rispetto alla scorsa annata siamo stati avvantaggiati perchè abbiamo cambiato il 60% della squadra, ma sono rimasti dei calciatori che c’erano l’anno scorso. Questo mi ha permesso di lavorare con una base diversa dallo scorso anno, con più velocità di assimilazione visto che c’era chi conosceva il mio modo di concepire il calcio. Inoltre sono arrivato in ritiro che c’era già l’80% della squadra. Si sa, che solitamente in ritiro ci sono calciatori che sono in prova, qualcuno che va via. Invece devo dire la verità la squadra che ho trovato è quella con cui arriveremo ad inizio campionato, salvo qualche eventuale aggiunta. La prima settimana arriverà un difensore centrale importante. Per il resto la società rimarrà vigile in caso di occasioni. Il nostro obiettivo in campionato è quello di ripetere quanto raggiunto nella scorsa annata. Non conosciamo il nuovo girone quindi voliamo bassi come facciamo sempre. Noi, però, siamo il Portici, come ho detto, e abbiamo fame di vittorie e sono convinto di una cosa. Il lavoro fatto bene prima o poi paga. Quindi dono fiducioso e credo nei miei calciatori e nel mio lavoro e quello del mio staff. Non esiste un girone complicato, esiste solo l’aver lavorato bene o meno”.

Gianfranco Collaro