Portici 1906. Campana saluta la dirigenza: “Pronto per la serie D”

Da una retrocessione annunciata ad una salvezza insperata, questa la sintesi del campionato 2014/15 del Portici 1906. La squadra dopo 6 aveva racimolato un bottino davvero poco invidiabile: 3 punti e ultimo posto in classifica. Eppure l’impresa è riuscita appieno, chiudendo la stagione al limite dei playoff, un miracolo sportivo reso possibile da più fattori: cambio tecnico, diversi innesti e nuovi arrivi in ambito societario.
Ad ottobre ai piedi del Vesuvio si inserisce anche Gianpiero Campana nell’organigramma societario, imprenditore marcianisano entusiasmato dalla nuova avventura. I suoi trascorsi in ambito sportivo partono dal futsal, nel calcio a cinque Campana ha portato una compagine dalla C2 alla finale playoff verso la A2 nel 2012/13, poi un anno sabbatico e l’approdo al calcio a 11. Ma la passione iniziale svanisce pian piano, fino alle dimissioni rassegnate una settimana fa, delle quali finora nulla era trapelato ufficialmente dalla società In esclusiva per i lettori di Sport Campania, ecco le parole dell’ormai ex dirigente.

Dal futsal al calcio a 11, insomma la sua fame di sport non si placa?
“Sono un passionale, ho portato il progetto Sala Marcianise C5 nelle categorie nazionali, poi mi sono preso una pausa. La nuova esperienza nel calcio a undici mi ha insegnato tante cose, ma non mi fermo qui”.

Un anno vissuto pericolosamente, dal baratro fin quasi all’Olimpo dei playoff, il suo bilancio?
“Onestamente in pochi credevano nell’impresa, io ero tra quelli! Anzitutto voglio ringraziare mister Achille Tarantino, di sicuro tra i protagonisti di questo splendido risultato, cos√¨ come il diesse Panico. La piazza porticese merita palcoscenici importanti, infine ma non per ultimi voglio ringraziare appunto la tifoseria, in particolare il gruppo Old Fans che mi ha sempre supportato”.

Un risultato sorprendente eppure a fine anno poche conferme, via il tecnico, organigramma da rivedere, cosa è mancato?
“Sono diversi i fattori che determinano certe scelte, fosse stato per me avrei trattenuto dapprima Tarantino. Probabilmente l’armonia di inizio anno non è più la stessa, auguro al Portici il meglio per il futuro”.

Quali scenari si aprono per il futuro, si vocifera di un progetto di serie D?
“Dopo aver ‘frequentato’ l’Eccellenza posso paragonarla alla serie C1 del calcio a cinque, del resto è parallelamente il massimo campionato regionale del calcio a undici. Potrei prendermi una pausa, ma credo di essere pronto almeno per la quarta serie, meglio ancora se in territorio casertano…”

Paolo Addeo