Quattro su quattro per il Savoia: gli oplontini, in un clima quasi casalingo, espugnano il “Gobbato” e volano a quota 12. Pomigliano volenteroso, ma ancora all’asciutto, inaspettato fanalino di coda del Girone I. Nonostante il testacoda pronosticasse alla vigilia uno scontro impari, tuttavia, la gara è risultata molto equilibrata e a deciderla sono state due grandissime giocate dell’incontenibile Tiscione, assistman per i gol di Meloni e Scarpa. Da medaglia al valore i tifosi torresi, accorsi in massa per sostenere la capolista.
45′ di equilibrio – Mister Seno cambia volto al suo Pomigliano rinunciando alle due punte e allestendo un 4-1-4-1 molto abbottonato, con Parentato nell’insolito ruolo di mezz’ala destra, mentre Feola sceglie il consueto 4-2-3-1 tutto gioco e qualità. L’esperimento pomiglianese riesce: i primi 45′ non evidenziano la differenza di caratura tra le due realtà e anzi, vedono i granata più pericolosi degli ospiti con Manfrellotti che conclude a lato al 24′. Il Savoia gestisce il possesso di palla con sterilità, con Parentato ad uomo sull’esperto Liguori: ne esce una prima frazione chiusa, con le uniche occasioni oplontine degne di nota di Tiscione e Carotenuto su palla inattiva. Si va negli spogliatoi col tabellino dei marcatori immacolato: mai era capitato, fino ad oggi, al Savoia di Feola.
Ripresa oplontina – Il tecnico torrese si accorge delle difficoltà dei suoi e predica calma, la ripresa vede in campo un altro Savoia, molto più tranquillo e cosciente dei suoi mezzi (superiori). Gli oplontini alzano il baricentro e cominciano ad affacciarsi con frequenza alla porta di Di Costanzo, che dopo una grande parata su Scarpa (48′) s’inchina alla testata di bomber Meloni (6 reti in 4 match!) su pregevole assistenza di Tiscione. Ritrovatosi sotto, il Pomigliano cerca di cambiare volto con gli ingressi di Festa, De Micco e Romano in luogo di Moscarino, Caiazzo e Manfrellotti: si passa ad un 4-3-3. Proprio Romano sfiora l’eurogol in acrobazia (66′) e manca il tap-in di testa del pareggio (61′ su cross da destra di Panico), ma nel momento migliore dei granata sale nuovamente in cattedra Tiscione. Il “7” di Feola crea lo scompiglio sulla destra e serve un rasoterra al neoentrato Del Sorbo (che rileva Meloni) che l’ex di giornata riesce a tramutare in 2-0: esultanza composta per lui, nonostante si trattasse della prima rete stagionale. Ultimi minuti di passione per la Seno-band, ma non arriva nemmeno il gol della bandiera: lo sfiora Manco (uno dei migliori nonostante il grossolano errore sotto porta) dopo un incrocio dei pali su punizione di Varriale, ma alla fine il risultato non cambia.
In visibilio la murata bianco-nera giunta da Torre, applausi di approvazione anche dai tifosi di casa: nonostante il sostanziale equilibrio (specie nei primi 45′), ha vinto la squadra più forte, con le individualità migliori.
Pomigliano-Savoia 0-2 (52′ Meloni, 76′ Del Sorbo). Ecco il tabellino del match del “Gobbato”:
POMIGLIANO (4-1-4-1): Di Costanzo; Candrina, Varriale, Schioppa, Moscarino (65′ Festa); Cerchia; Panico, Parentato, Caiazzo (65′ De Micco), Manco; Manfrellotti (59′ Romano). All. Seno.
SAVOIA (4-2-3-1): Maiellaro; Petricciuolo, Manzo, Stendardo, Viglietti; De Liguori, Gargiulo; Tiscione, Carotenuto (78′ Criscuolo), Scarpa (90′ Di Pietro); Meloni (68′ Del Sorbo). All. Feola.
ARBITRO: Sign. Provesi di Treviglio
NOTE: Spettatori 800 circa di cui circa 500 ospiti; Angoli 5-2 per il Savoia; Ammoniti Moscarino, Schioppa, Panico e Parentato (P) e Petricciuolo (S).