Procede il countdown a quello che sarà, con ovvietà di causa, uno dei giorni più importanti della storia del Pomigliano Calcio. Stamane, De Rosa e compagni, in Toscana dal pomeriggio di domenica scorsa, hanno proseguito la tabella di marcia che li porterà, tra poco meno di 48 ore, alla sfida del “Buozzi” con il Pontisola.
Uno degli argomenti più appetiti di queste ultime ore riguarda di sicuro il tormentone-Oretti. Il mediano ex Feralpi Salò, infatti, ha smaltito (si spera) i postumi di uno stiramento, effettuando terapie di recupero e potenziamento. A meno di due giorni dalla gara dell’anno (o, sicuramente, qualcosina in più), però, sbilanciarsi sul suo impiego o meno risulta essere quasi impossibile. Il metodista granata, comunque, sta facendo il possibile per essere arruolabile. Dovesse dare forfait, scalpita il classe ’91 Vincenzo Pontillo, tra i migliori in campo nella poco fortunata trasferta di Battipaglia di sabato scorso. Il giovane mediano è in forma ed un suo impiego non sarebbe di certo la fine del mondo per Seno, ma si sa: in gare del genere la classe e gli attributi di Fabio Oretti, per molti addetti ai lavori uno dei migliori dell’annata granata, possono far sempre comodo.
Capitolo terzino destro: con Marco Candrina squalificato Seno ha tre vie percorribili per il suo rimpiazzo. In primis potrebbe schierare sull’out destro Lorenzo Di Finizio (un ’93) o il duttile Alessandro Parentato (un ’95). Dopo la gara di Battipaglia, però, non è da escludere che, con la fascia sinistra occupata da Gabriele Festa (’94), Seno provi ad adattare l’esperto Alessio Schioppa nel ruolo di terzino destro. A questo punto è ipotizzabile un undici granata con: Caliendo (’95) in porta; Schioppa, Rea, Varriale e Festa (’94) sulla linea dei difensori; De Rosa, Oretti (o Pontillo) e Fregola (’94) in mezzo al campo e Suriano dietro Romano (’93) ed uno tra Giulio Panico e Gennaro Esposito. L’impressione è comunque che Seno voglia lasciarsi più strade aperte, e non è detto che alla fine possa giocare Di Costanzo (’94) tra i pali con Francesco Esposito (’95) sull’out destro (ma l’ipotesi pare improbabile dato che il ragazzo non è al meglio della condizione) o inventarsi, come anticipato, un Parentato terzino (esperimento già riuscito in più di un’occasione).
Intanto, in Città, la febbre granata è alle stelle. I tickets venduti per il mini-esodo di gioved√¨ prossimo verso Firenze sono circa 300 ad oggi. Niente male data lo scarso seguito domenicale (nelle ultime gare si è addirittura giocato a porte chiuse) ed il fatto che si giochi in pieno orario lavorativo. Guai, però, a parlare di coppa già acquisita con supporters ed addetti ai lavori. Mai dire “gatto” se non ce l’hai nel sacco. Meno due al giorno dei giorni.
A cura di Mirko Panico