TORRE DEL GRECO – Vento e pioggia hanno accolto in campo le due squadre. Pomigliano e Milan di fronte per la 25a giornata della Serie A Ebay e per l’ottava volta. Numeri a netto vantaggio delle rossonere nei doppi confronti. Lombarde che guidano la classifica della Playoff Relegation, Pomigliano che la chiude mestamente con un ritardo di quattro punti dal Napoli e dalla possibilità di avere ancora una chance salvezza. Inutile fare calcoli, inutile guardare oltre. Una gara alla volta e poi si tireranno le somme. Carannante sceglie la stessa formazione titolare di Genova, sia per la buona prova offerta, sia per necessità di organico condizionato da infortuni e da lenti recuperi. Dare tutto fino all’ultimo minuto.

Subito Milan pericoloso con Dubcova che calcia a rete trovando una deviazione e poi il palo. Sull’angolo susseguente il cross di Rubio trova la testa di Messjasz che spinge la sfera nell’angolo più lontano, aiutandosi con una leggera spinta ai danni di Rabot (4’). Tre minuti e un flipper in area non permette a Dompig di raddoppiare, palla sul fondo (7’). Al 21’ Ferrario scatta in contropiede e Babb frana sulla centrocampista campana in piena area. Per il direttore di gara è tutto regolare. Sospetto rigore non concesso. Al 44’ è Alia Guagni a provare la conclusione a rete ma una superba Gavillet si distende e mette in angolo chiudendo in tuffo sul palo alla sua sinistra. Quattro minuti di recupero e tutte negli spogliatoi. Pomigliano che resta in partita malgrado il maggior possesso palla delle milanesi e la costante pressione offensiva imposta dalle ragazze di Corti. Buona la tenuta della squadra di Carannante con linee strette e difesa ordinata.

Sei minuti della ripresa e il Milan trova il raddoppio: dalla bandierina il cross di Cernoia per il colpo di testa in libertà di Angelica Soffìa. Ancora letali le palle inattive (51’).  Al 72’ il Pomigliano riapre la partita: Ferrario serve un assist al bacio per Szymanowski che controlla e piazza la sfera sul palo più lontano. Ci credono le ragazze campane e al minuto 87’ Iris Rabot lascia partire un bolide che si insacca all’incrocio dei pali per il pareggio delle pantere. Finisce così con un punto d’oro strappato ad un Milan in grossa difficoltà nel finale di gara. Cuore e sofferenza per un Pomigliano che resta aggrappato alla salvezza con le unghie e con i denti. Guadagnata una lunghezza sul Napoli ancora avanti di tre punti e campionato ancora vivo e tutto da giocare.

POMIGLIANO 2-2 MILAN
[TORRE DEL GRECO (NA), 01-05-2024 | “AMERIGO LIGUORI” | ore 12.30]

POMIGLIANO (4-3-2-1) – 44 Gavillet, 2 Apicella, 4 Harvey (53’ 7 Nambi), 33 Novellino, 5 Caiazzo, 6 Rabot, 14 Arcangeli, 21 Di Giammarino (71’ 8 Domi), 28 Ferrario, 3 Fusini, 17 Szymanowski. A disp.: 1 Caramelli, 15 Battistini, 18 Vingiani, 72 Schettino, 11 Manca, 24 Corrado, 27 Illiano. All.: Roberto Carannante.

MILAN (4-3-3) – 32 Babb, 5 Cernoia (68’ 28 Arrigoni), 10 Dubcova, 13 Swaby, 14 Rubio (63’ 12 Mascarello), 19 Ijeh (63’ 21 Staskova), 20 Soffia, 24 Laurent, 25 Mesiasz, 37 Guagni (74’ 23 Pigà), 99 Dompig (68’ 70 Marinelli). A disp.: 1 Giuliani, 6 Fusetti, 45 Cesarini, 77 Copetti, All.: Davide Corti

Arbitro: Adolfo Baratta di Rossano Calabro

Assistenti: Rodolfo Spataro di Rossano Calabro, Stefano Vito Martinelli di Potenza.

Quarto Ufficiale: Cataldo Zito di Rossano Calabro

Reti: 4’ Mesjasz (M), 51’Mesjasz (M), 72’ Szymanowski (P), 87’ Rabot (P)

Note: Giornata piovosa e ventosa. Terreno di gioco in erba sintetica. Ammonite:  79’ 7 Nambi (P) Angoli 4-12.  Recupero 4’ pt, 4’ st.