Gli esami non finiscono mai. Lo sa bene il Pomigliano di Seno, rigenerato (dopo la nota partenza ad handicap) dai sei risultati utili consecutivi. La classifica, però, è ancora quella che è e, per risollevarsi del tutto, occorre dare ulteriore continuità alla striscia a punti. In casa, il Pomi sta dimostrando il suo valore, lo sanno bene Agropoli, Orlandina e Noto. Domenica prossima, però, il “Gobbato” ospiterà il derby con la Battipagliese e si sa, gare del genere, si vincono, più che con i piedi, con polmoni, cuore e cervello. Il lavoro di Seno, quindi, sarà prevalentemente psicologico: c’è da tenere alta la tensione per la gara con i bianconeri, senza voli pindarici che portano a mercoled√¨ prossimo, data dello storico ottavo di finale di Coppa con il Savoia, bestia nera dei granata e superpotenza del Girone I. Ma andiamo per gradi… Domenica è fondamentale fare punti: una vittoria proietterebbe addirittura i granata a quota 14, emulazione, in piccolo, dell’Udinese dei miracoli di Guidolin di qualche stagione fa. Tra domenica e mercoled√¨ il Pomi avrà quindi il suo (doppio) esame di maturità, da affrontare con tutte le defezioni (Varriale) e squalifiche (Caiazzo) del caso. I duri, in fondo, scendono in campo quando il gioco si fa difficile.