ACERRA. Ci sono partite perfette e altre destinate ad essere ricordate come memorabili e questo è il caso dell’avvincente match, valido per la semifinale play off del girone C, tra Club Paradiso Acerra e Pro Viribus. Acerrani in campo con De Angelis trai pali, capitan Marzano centrale, Trocchia ed Esposito sugli esterni e con Vincenzo Soriano nel ruolo di terminale offensivo. A questi rispondono gli ospiti, condannati a vincere per poter alimentare il sogno promozione, con: Tanzillo in porta, Milo nel ruolo di registra difensivo, Barone e Santaniello sui lati e con Tortora come pivot. A far la partita sono gli ospiti ma il primo squillo di tromba arriva solo al dodicesimo ed è ad opera dei padroni di casa con capitan Marzano che in proiezione offensiva lascia partire una conclusione col contagiri che lascia impietrito l’estremo difensore avversario colpisce il palo interno ed incredibilmente termina sul fondo. Dopo una trentina di secondi Marzano ha la seconda opportunità: Soriano ruba palla sulla mediana e parte in contro piede solo contro Tanzillo, il numero 9 rossoblu con la coda dell’occhio vede il suo capitano e gli serve un assist forte e preciso ma il numero uno avversario si intromette e nega il facile tap-in al difensore acerrano. La prima occasione degna di nota della Pro Viribus arriva al minuto numero diciassette con Bifulco che da punizione sfiora il palo alla sinistra di De Angelis. Al diciannovesimo mister Soriano cambia le carte in tavola inserendo Scaniglia in luogo di Soriano e D’antò al posto di un ottimo ma stremato Marzano. Queste due mosse si rivelano essenziali per sbloccare il punteggio: combinazione lungo l’out sinistro tra i due neo entrati con la palla che dopo una carambola termina tra i piedi di D’antò, il centrale rossoblu dribla l’avversario che si trova difronte e giunto al limite dell’aria abbatte Tanzillo all’uscita disperata. Uno a zero e apparente strada in discesa per D’antò e compagni. Pochi minuti dopo è ancora mister Soriano ad indovinare la giocata: fuori uno Esposito e Scaniglia e in campo Di Fiore e Soriano. Manco a dirlo nel goal del raddoppio c’è la loro firma: siamo al ventiseiesimo quando il folletto Di Fiore scatta facendo impazzire Acerra prima e Milo in seconda istanza; lo stesso capitano azzarda l’intervento sull’esterno acerrano, ma si rivela mossa inutile in quando il contatto è in area e significa rigore e conseguente ammonizione per Milo. Sul dischetto ci va Soriano: rincorsa, sinistro e pallone da un lato e portiere dall’altro; 2 a 0! Il due a zero manda in tilt la compagine di Cicciano che rischia di subire anche la terza rete su schema d’angolo con Soriano che calcia gonfiando la rete dal lato sbagliato. La riscossa ospite arriva solo a cinquanta secondi dal duplice fischio Tortora prima e Acerra poi che costringono a De Angelis a due magistrali interventi in uscita. Nel finale la Pro Viribus ci prova insistentemente riuscendo a trovare anche la rete nell’unico minuto di recupero concesso da Di Gennaro di Torre Annunziata (eccelsa la sua prestazione!) con una conclusione dai quindici metri di Acerra. Si va cos√¨ all’intervallo sul risultato di 2 a 1. Nella ripresa come ci si poteva attendere ad iniziare a tutta birra sono gli uomini di Gaglione che costringono, con una conclusione di Barone, De Angelis a mettersi a lavoro dopo soli trenta di secondi. Qualche minuto dopo è ancora De Angelis a rendersi protagonista deviando in angolo la punizione di Milo. La risposta del Club Paradiso è tutta in tiro a fil di traversa di Dentino, ben poca cosa difronte alle scorrerie ospiti che trovano la rete del pareggio all’undicesimo da calcio d’angolo con Tortora abile a sfruttare la dormita della difesa di casa. Il goal di Tortora scuota la squadra della città di Pulcinella e centoventi secondi più tardi cambia di nuovo in risultato: schema da fallo laterale da Esposito a D’antò che in corsa calcia di collo piede spedendo il pallone nell’incrocio dei pali alla destra di uno stupito Tanzillo. Arriva cos√¨ la prima doppietta stagionale del centrale classe ’90 del Club Paradiso. E lo stesso D’antò ad avere parte di colpa nell’azione che porta alla rete del pareggio grigioblu: capitan Milo pesca con un passaggio filtrante Tortora che aggira D’antò, troppo semplicemente, e d’esterno pareggia il conto. Ora la partita è vibrante e ricca di occasioni: le due squadre ci credono! Ma ancora una volta a prevalere e la fame e la determinazione acerrana identificabile tutta nel break di Trocchia che ruba palla nei pressi della sua area di rigore, supera due avversari e giunto nei pressi del dischetto del tiro libero lancia in porta Soriano; il quale con freddezza e determinazione buca per la quarta volta un incolpevole Tanzillo. 4 a 3 e e palla al centro. Nemmeno il tempo di battere ed il possesso è di nuovo di proprietà acerrana con Soriano che brucia il tappeto verde sotto i piedi e costringe gli avversari alla resa: progressione solitaria, sguardo al portiere e bolide mancino a fil di palo. Tripletta per King Kong Soriano titoli di coda che paiono scendere sulla semifinale. A bloccarli ci prova il solito Tortora audace nel colpire un palo e poi a far trattenere il respiro agli oltre cento acerrani presenti all’impianto sito in via S. M. la Selva con una conclusione rasoterra destinata a baciare il palo e ad entrare in rete. Sul pallone, però, con un movimento innaturale e gagliardo si precipita distendendo la coscia destra il mago, De Angelis, che con una vera e propria magia nega il goal a Tortora. Altra prodezza De Angelis la regala ai suoi a due minuti dal termine, sempre con la solita gamba, ma stavolta la con conclusione era opera di capitan Milo. Pochi istanti dopo Gaglione rendendosi di non avere nulla da perdere tira fuori Tanzillo inserendo De Luca, portiere di movimento. Con un palleggiatore in più in mezzo al campo la Pro Viribus prova un vero e proprio assedio ma il risultato è sterile; anzi rischiano persino la beffa quando al trentaduesimo Scaniglia, dalla sua metà campo, con una giocata no look al volo lascia partire un pallone lento verso la porta sguarnita, ma proprio mentre il pivot numero 7 è in procinto di alzare le braccia il fradicio terreno di gioco regala un rimbalzo beffardo alla traiettoria facendo terminare cos√¨ la corsa alla sfera pochi millimetri al lato del palo. Questa l’ultima azione della gara, non c’è più tempo è il momento di lasciarsi andare un urlo unico e generale. Grande quanto la soddisfazione di aver raggiunto la finale e di poter continuare a sognare, in quella gara che non sarà mai come le altre in quel derby che non vale solo la finalissima, vale molto di più: vale il primato cittadino ed è la gara nella quale gli uomini di Soriano hanno l’obbligo oltre che il dovere di dover dimostrare di essere diventati grandi togliendosi qualche sassolino dalle scarpette.
CLUB PARADISO ACERRA: Terracciano, Pintauro, Di Fiore, Di Sarno, Scaniglia, Soriano, Esposito, Marzano (k), Dentino, De Angelis, D’Antò, Trocchia. all. Soriano
PRO VIRIBUS CICCIANO: Tanzillo, Guarnieri, Acerra, Barone, Santaniello, Tortora, De Luca, Milo (k), Bifulco. all. Gaglione
Arbitro: Di Gennaro di Torre Annunziata
RISULTATO FINALE: 5-3
RETI : P.T. 21‚Ä≤ D’Antò (P), 26‚Ä≤ Soriano (P), 31‚Ä≤ Acerra (PV); S.T. 11‚Ä≤ e 15‚Ä≤ Tortora (PV), 13‚Ä≤ D’Antò (P), 18‚Ä≤ e 19‚Ä≤ Soriano (P).
AMMONITI: Terracciano, Esposito, Dentino (CPA); Tortora e Milo (PVC)
FALLI SUBITI: P.T. 5-3; S.T. 1-5
RECUPERO: P.T. 1 min; S.T. 3 min.
NOTE: più di cento gli spettatori presenti.
Salvatore d’Anza – Ufficio stampa A.S.D. CLUB PARADISO ACERRA