Sono le monopolizzatrici della stagione scorsa su sabbia, inseguono oggi la gloria eterna nella nuova stagione. 365 giorni esatti dopo, stessa arena e stessa sabbia, stesse maglie. Separate dalla Regina della serata, l’oggetto di un desiderio sussurrato e mai urlato, una la conosce fin troppo bene, l’altra la brama da due stagioni. Il vecchio contro il nuovo, la storia della Lega Nazionale Beach Soccer con la nuova forza da battere. Dalla Beach Arena Riviera delle Palme di San Benedetto, la finale di Supercoppa Italiana di Beach Soccer. Questa è la finale che decide i Super Campioni d’Italia di Beach, questa è Catania Beach Soccer- Pisa Beach Soccer. I siciliani sono gli assoluti dominatori della coppa con 6 successi, partecipano alla competizione di diritto in quanto finalisti perdenti di Coppa Italia e detentori della Supercoppa. I toscani hanno vinto tutto lo scorso anno, campionato in finale contro Viareggio e Coppa contro Catania. Entrambe con la divisa Away, Catania in Bianco con banda Rossoblù, Pisa in divisa arancio con inserti neri.
La cronaca- Gara tesissima sin da subito, sfida molto tattica e occasioni che latitano. Possesso a favore di Catania, che con il pressing mette in difficoltà sul retropassaggio Bruno Xavier, salva sulla linea in tuffo Casapieri. Arriva anche il Pisa con la botta piazzata di Bruno Xavier, Rafael Padilha tocca quanto basta per mettere sul palo, palla poi out. Grossa occasione su punizione per Giordani, si difende alla grande Casapieri difendendo il rimbalzo. Serve ancora il guantone di Casapieri, punizione di Be Martins velenosa con rimbalzo sulla sabbia che il portiere toscano attento. Ancora prodezza di Casapieri, a tre secondi dalla fine della frazione chiude il suggerimento di Giordani per Fred sul tre contro zero.
La ripresa inizia con la prodezza assoluta di Be Martins, controllo, palla alzata e destro coon il mirino al sette, Casapieri può solo applaudire una giocata clamorosa che sblocca la sfida a favore di Catania. Reazione di Pisa con la punizione di Jordan, pochi problemi per Rafael. Rovesciata clamorosa di Zurlo da posizione defilatissima, prodezza con la mano di richiamo per Casapieri. Domina il Catania, inventa in solitaria dal nulla Agugusto che apre per un Jordan tutto solo che controlla, aggiusta e calcia battendo Rafael. Schema sulla battuta del Catania, Zurlo non calcia e apre per Giordani che con l’esterno fa carambola con i pali e ritrova l’immediato colpo del vantaggio. Pisa però si è sbloccata, conclusione su punizione di Bruno Xavier che trova la papera di Rafael e il pari. Pisa ci mette trenta secondi per trovare anche il sorpasso, botta di Casapieri dalla sua porta con nuova sottigliezza di Rafael che trova il 3-2.
La terza frazione vede il crollo di Catania, in rapida successione colpisce Pisa. Ci pensa su due punizione Jordan, prima palla sotto al sette poi sotto le gambe di Rafael con la sabbia che trae in inganno il portoghese. La sfida esplode, Ortolini prova a girarsi e viene murato per poi riprenderla in seconda battuta per la girata che batte Casapieri si lascia cadere troppo presto e Catania che torna oin scia. Una illusione per i Siciliani che smettono di giocare, Zurlo regala palla a Vaglini che schucchiaia colpendo d’anticipo su Rafael Padilha. Chiude i conti la formazione toscana, con la punizione di Jordan con altra papera clamorosa papera a palla ferma di un Rafael che tanti troppi dubbi ha regalato.
Finisce così, Catania scivola perdendo la Supercoppa. Pisa entra nella storia e alza il terzo trofeo in due stagioni, la sfida è presto lanciata.
Lenergy Pisa BS- Gean Pietro, Casapieri; Josep, Bruno Xavier, Barsotti; Marinai, Vaglini, Ortolini, Marinai; Di Palma, Jordan, Augusto. Mr. Matteo Marucci
Catania BS- Rafael Padilha, Barbagallo; Sanfilippo, Catarino, Farinha; De Nisi, Palazzolo, Zurlo, Be Martins; Montani, Fred, Giordani. Mr. Fabricio Santos
Ammoniti- Fred(CT)
