Il Pianura è arrivato da neopromossa nel girone B di Promozione, dove squadre veterane come Ischia, Procida, Sant’Antonio Abate e la blasonata e favorita Ercolano sembravano doversi contendere tra di loro il campionato.
La scelta di un tecnico preparato come Savio Sarnataro è stata la prima pedina d uno scacchiere che si è dimostrata una rivelazione del girone, assieme al ripescato Sant’Agnello Promotion. Una scelta arrivata ad agosto e che ha permesso la costruzione di una rossa di livello e di categoria superiore. Da Valentino Pirone ad Andrea Zaccaro e Salvatore Costantino, i biancazzurri si sono cuciti addosso, pian piano partita dopo partita, l’etichetta della capolista.
Un progetto, quindi, che parte da lontano e non certamente figlio di improvvisazione. La dimostrazione arriva dai numeri, sui quali nessuno può opporsi: 13 risultati utili su 15 giornate giocate. Due sole le sconfitte, altrettanti i pareggi e 11 le vittorie, che hanno spianato la strada verso il primo posto. Un andamento costante, imperituro, che si è concluso, temporaneamente, gioved√¨ con il recupero proprio della quindicesima giornata di campionato. Equilibrio nei gol fatti, equilibrio nei punti: il trend di una squadra che mette subito il chiaro quali sia le intenzioni.
A dicembre il mercato ha regalato altri gioiellini al tecnico ex Puteolana e Albanova: Luca Borrelli, con la sua permanenza, Aniello Perna, Patrizio Ioio per rinforzare e mantenere brillante un team che già fa scintille.
Maturità la parola d’ordine degli azzurri, che nonostante il sorpasso degli ischitani non si sono fatti spaventare e son riusciti a portare a casa il titolo di campione d’inverno. Dal 5 gennaio, però, comincerà un nuovo campionato e il dovere, a questo punto, è quello di mantenere ben saldo il primato e conquistare la vittoria del campionato.