“E’ stato un piacere questo invito, è come tornare a casa. Ho passato molti giorni a Coverciano ad imparare ed ho imparato quasi tutto qui. Ritorno volentieri e guardo quello che è lo sviluppo del nostro calcio. Non ho potuto votare per la ‘Panchina d’Oro’ perchè non faccio parte di questo campionato, ma il premio dato a Conte è meritato. Tutti dicono che ha la squadra più forte, e probabilmente è anche vero, ma ce ne sono altre di squadre forti. Non è detto poi che sia sempre un aiuto, lui ha gestito molto bene, tutti sono interessati alla causa e giocano da grande squadra, meritata la posizione in classifica e meritato il premio che ha ricevuto”. Lo ha detto il tecnico dello Zenit Sanpietroburgo, Luciano Spalletti, a Sky, da Coverciano. Il suo Zenit è atteso dalla sfida di ritorno in Champions contro il Borussia Dortmund dopo il ko interno 4-2. “Con il Borussia abbiamo fatto una brutta partita. Noi abbiamo un handicap, ma non è una scusante, perchè i risultati sono sempre la risposta al tuo modo di comportarti. Abbiamo la difficoltà che per due mesi il campionato è fermo. Diventa difficile trovare il ritmo agonistico corretto quando ti vai a confrontare con squadre dello spessore e del livello del Dortmund. Il loro calcio è di prima qualità. Abbiamo solo una via d’uscita fare bene e metterli in difficoltà”, ha aggiunto il tecnico toscano. adnkronos
Panchina d’oro. Spalletti: “Il premio dato a Conte è meritato”
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