“Serve tempo, ma di tempo ce ne resta sempre di meno” – Frase emblematica di Fabio De Sanzo in conferenza stampa nel post gara contro la Sicura Leonzio. La Paganese fa visita ad una candidata alla lotta per la salvezza, la Sicura Leonzi, che con calma serafica affronta l’ultimo scorcio di campionato a quota 32 punti. Un punteggio che non mette in ansia la formazione bianconera, grazie al largo distacco tra gli azzurrostellati e i siciliani.
La Pagenese nel match contro la Sicura Leonzio passa in vantaggio, ma viene rimontato su un concorso di colpe difensive che lasciano l’amaro in bocca il tecnico della Paganese. A Di Rienzo risponde Dubickass nella seconda metà della prima frazione di gioco. Il risultato non cambia più, ma questo non vuol dire che la squadra non abbia affrontato con grinta e determinazione la partita. Un punto che dà umore, che cambia poco la classifica ma che permette di accorciare sul Siracusa. fermato dalla Cavese, mentre il Bisceglie trova la vittoria di misura contro il Catanzaro.
Le sensazioni sono buone, erano buone e c’è bisogno di assemblare i pezzi per trovare la vera Paganese, che arriva al match senza elementi importanti come Cesaretti e Scarpa. La squadra rispecchia il tecnico, la sua grinta e la sua motivazione, la sua voglia di combattere ma manca sempre l’ultimo tassello, portare a casa i risultati. Due pareggio consecutivi, sicuramente, fanno ben sperare, ma la svolta deve arrivare subito, perchè alla fine del campionato mancano 9 giornate e la Paganese ha la necessità di accorciare a 7 o meno il distacco dalla diretta avversaria nei play-out.
De Sanzo ha bisogno di tempo. l’ha dichiarato lui stesso, tempo per l’ulteriore passo in avanti, quello che ha permesso nella passata stagione una salvezza in extremis. la squadra ci crede, il tecnico anche. Sorge, però, una domanda a sentir parlare De Sanzo: non sarebbe stato meglio cambiare prima?
Cristina Mariano