La Paganese non ha nessuna intenzione di voltare pagina e pensare alla Serie D e alla retrocessione. Infatti in casa azzurrostellata si lavora per la domanda di riammissione in Serie C. “Non pensiamo alle questioni tecniche, siamo concentrati a preparare tutta la documentazione burocratica e finanziaria per la domanda da presentare entro il 24 giugno” – Cos√¨ confessa l’attuale posizione della Paganese il direttore sportivo Guglielmo Accardi che assieme alla dirigenza stellata deve ancora digerire il boccone amaro della retrocessione per un non nulla.
“Non vogliamo pensarci per adesso, nè a come preparare il campionato, nè a che sarà -continua l’ex Real Albanova- Come ho detto attualmente ci siamo concentrando sulla riammissione. E’ egoista da parte nostra dirlo e pensarlo, ma speriamo che ci sia lo spazio vacante per noi. Siracusa e Trapani? E’ evidente che ci sono delle criticità specie in casa granata, si saprà tutto, però, solo dopo il 24. Noi in ogni caso siamo pronti, abbiamo tutte le carte in regola”.
Siracusa che rischia, Trapani con due pendenze a una nuova norma, il comma 6 dell’articolo 90, che stringe l’imbuto: “Diciamo che come ho detto è egoistico dirlo, ma speriamo che qualcuna non si iscriva. Per quel che riguarda, però, un discorso di tutela della categoria, ovviamente non posso che dire che spero che questa norma faccia cambiare qualcosa. E’ molto ingiusto che ci siano squadre che si iscrivono, si rinforzano con calciatori forti, salvo poi non riuscire a pagarli e fanno i conti con la penalizzazione, i tempi di giustizia sportiva arrivando a raggiungere anche gli obiettivi. Per noi è una beffa, perchè abbiamo pagato con la retrocessione il fatto di essere in regola con i pagamenti e con i bilanci. E’ una mossa davvero importante per rendere più giusto la categoria”.
In caso di Serie C, però, le idee sono abbastanza chiare: “Fermo restando che da qui al 24 il tecnico può scegliere di andare altrove, qualora arrivassero le chiamate, dal canto nostro speriamo di riprendere con Alessandro Erra con il quale ci siamo trovati davvero bene. Abbiamo il cruccio di non averlo chiamato qualche settimana prima, sicuramente saremmo arrivati ai play-out in maniera migliore. Ci auguriamo che in questa tornata si possano avvicinare gli imprenditori di Pagani per creare una squadra più competitiva. Il presidente tramite conferenza stampa lo aveva già chiesto diverse volte. Le nostre porte sono sempre aperte”.
Cristina Mariano