Messina con due facce, primo tempo attendista, senza subire troppo, ma anonimo, da un’incertezza della difesa tra Burzigotti ed Addario nasce il penalty in favore degli azzurro-stellati, il Messina chiude in svantaggio.
Nel secondo tempo, il Messina gioca come sa fare, impone i suoi ritmi, i suoi schemi e pareggia con Tavares, alla sua seconda segnatura stagionale, il secondo tempo non solo controlla, ma riesce a rendersi pericoloso ed alla fine dell’incontro il pareggio sta stretto ai biancoscudati di Di Napoli.
Il Messina con 6 punti in classifica in 4 partite e tre trasferte, mercoled√¨ recupererà la partita con l’Ischia, mentre domenica giocherà contro il Monopoli, due partite consecutive in casa che potrebbero proiettare il Messina nelle parti alte della classifica.
Il Messina attendista non funziona, quando invece aggredisce l’avversario pur difendendosi riesce a dare il meglio, in questa partita queste due facce sono emerse, il Messina più aggressivo nella seconda frazione di gioco è senz’altro quello che può ottenere i risultati migliori nel futuro ed è il gioco che probabilmente più si addice a questi calciatori e nelle difficoltà hanno saputo dimostrare il loro valore.
Sergio Leonardi