Dopo un avvio complicato, pieno di sconfitte sul campo, ma anche la paura di non riuscire a partecipate al nuovo campionato di Lega Pro e l’esclusione dalla Coppa Italia, la Paganese sta iniziando ad alzare la china e dopo la vittoria contro il Taranto è riuscito a fermare il Foggia, una candidata alla promozione, sull’1 a 1. Attualmente gli azzurrostellati sono a ridosso della zona play-off, subito dietro la Fidelis Andria ed il Catania.
Sul momento e sul campionato della Pagamese la nostra redazione ha chiesto, in esclusiva, il parere di Renato Oteri, roccioso difensore che ha contribuito alla vittoria del campionato nella stagione 1979/1980, anno in cui gli azzurrostellati varcarono la soglia della Serie C1. L’ex giocatore parte dicendo la sua sulla questione extra-calcistica che ha afflitto la Paganese nella prima parte del campionato: “Io e altri ex giocatori con un cui ho stretto un rapporto di amicizia e con cui mi sento ancora, abbiamo aderito all’iniziativa di Paganese Mania #UnaStellaInFondoAlCuore perchè siamo rimasti legati a Pagani e ai colori della Paganese. Quello che è successo è stata una cosa che ha dato molto fastidio. Spero che il Presidente riesca finalmente a risolvere questa questione con il fisco, cos√¨ da poter stare tranquilli e da poter rimanere in quella categoria in cui la Paganese ha sempre detto la sua. E’ una che ci portiamo dietro dallo scorso anno e quindi bisogna risolverla per stare tranquilli”. Un avvio molto complicato, un mercato fatto di fretta e furia, una squadra costruita tra agosto e settembre: “Il Presidente ha sempre dimostrato amore per questa squadra e ha costruito una buonissima squadra nonostante le difficoltà che hanno avuto. Non era facile costruire una squadra all’altezza con pochi giorni di mercato a disposizione, ma ci sono riusciti. Ho visto la Paganese di persone in occasione della partita con il Messina. E’ una squadra messa bene in campo, compatta che dimostra di avere la mentalità che la Paganese ha sempre avuto nel corso degli anni. La squadra ha assorbito gli schemi e adesso, credo, che sia il momento giusto per fare bene ed ottenere buoni risultati. Da quello che ho letto nella scorsa giornata ha giocato molto bene e meritava anche di vincere, quindi credo che sia arrivato il suo momento. E’ una squadra con carattere e personalità e lo sta dimostrando sul campo”. Grassadonia è tornato l’anno scorso sul panchina azzurrostellata, per lui era la quarta esperienza ed è riuscito ad ottenere un decimo posto, la qualificazione alla Coppa Italia, ma soprattutto ha portato un bel gioco ai suoi, quest’anno la conferma: “La scelta di portare nuovamente Grassadonia sulla panchina si è rivelata giusta. Lui alla distanza ha sempre dimostrato di avere ragione. lavora bene, sempre al fianco della società, senza mai lamentarsi di niente, ha accettato tutti i giocatori che sono arrivati, anche se magari non erano quelli richiesti. Quest’anno è riuscito a costruire una squadra molto solida e non era semplice per i motivi che abbiamo detto prima, ma ce l’ha fatta. Ha portato carattere alla squadra. Lavora sempre bene, sta lavorando anche ora bene e spero che continui cos√¨”. Il mercato alle porte, Oteri ha riempito di complimenti i ragazzi in maglia azzurrostellata, ma che rinforzi ci vorrebbero, se ci vorrebbero? “La squadra è compatta, lotta, ha buoni elementi come Deli l√¨ nella zona di attacco, ha Cicerelli che sulla fascia dice sempre la sua. Il centrocampo è pieno d’esperienza con Pestrin e Maiorano. Per quel che riguarda l’attacco, anche l√¨ stanno messi bene. Ho visto Reginaldo quando è venuto a Messina, mi è sembrato con qualche chilo di troppo, ma è un elemento di spessore. All’epoca non riusciva a tenere la velocità, però adesso si è messo in carreggiata. Se ci sarà da rinforzare il Presidente e il direttore Ferrigno sapranno dove rinforzare, ma gli eventuali innesti serviranno solo per mantenere la verve nella squadra, creare una sana competizione che stimola sempre a fare meglio. Però sapranno loro meglio di me, se effettivamente serviranno degli innesti”. Un’ultima battuta sulla tifoseria azzurrostellata: “E’ spettacolare, ha sempre dato il suo supporto sin dai tempi in cui c’ero io in campo. Sono molto legato a Pagani e al pubblico paganese. Ancora mi sento con qualcuno di loro, mi regalano sempre tanto affetto. Sono stati e sono tutt’ora il dodicesimo uomo in campo -torna poi sul campionato degli uomini di Grassadonia- Spero che la squadra possa ottenere ottimi risultati, sono molto legato a questa squadra, per questo sempre Forza Paganese”.
Cristina Mariano