Con la retrocessione, la Paganese dovrà ricominciare tutto da capo e azzerare tutto prima di concentrarsi sulla prossima annata. Azzerati, quindi, i contratti di molti calciatori e dello staff tecnico composto da Alessandro Erra, Davide Bisogno, Guido Di Deo e Salvatore D’Andrea.
Per quel che riguarda i calciatori, rescissione consensuale per Cesaretti, Scarpa, Piana, Stendardo, Della Corte, Dellafiore, Galli, Capece e Schiavino. Un addio che arriva prima dello svincolo d’ufficio. Cos√¨ motiva il comunicato della stessa società che adesso dovrà fare i conti con la delusione dei tifosi, ma anche con l’organizzazione della Serie D. Da quale obiettivo si partirà? Chi resterà? Chi andrà via? Chi siederà in panchina? Tante domande alle quali è ancora presto riuscire a dare una risposta, ma provando a mettersi nei panni della dirigenza paganese le risposte potrebbero essere più semplici di quel che si pensa.
Molti calciatori della Paganese, infatti, arrivano da prestiti, quindi non è da escludere che il presidente Raffaele Trapani decida di partire da una linea verde sulla quale è praticamente imbattibile il direttore sportivo Guglielmo Accardi, occhi fine per i giovani di talento, puntando quindi anche alla classifica giovani di valore cercando di ottenere il massimo possibile.
Su chi puntare diventerebbe anche molto semplice andando a sfogliare la margherita dei più papabili. Possibile un 3-0 di Fabio De Sanzo con il quale la Paganese ha ottenuto il massimo da questa e dalla scorsa stagione e con il quale la squadra azzurrostellata si è sempre espressa con grinta e determinazione, cosa che è mancata in questa annata anche a causa degli infortuni. Un altro nome che potrebbe fare al caso della Paganese è quello di Alfonso Pepe, che è reduce da due annate non certamente positive, arrivato però a campionato in corso. Ancora impresso il suo percorso alla guida della Gelbison dove ha sfiorato i play-off.
Tutto da organizzare, quindi, per la Paganese a ormai un mese dall’inizio della nuova stagione.
Cristina Mariano