Reduce dalla brutta sconfitta di Fondi, in cui sono emerse tutte le lacune di questa squadra, la Paganese di un amareggiato e rabbioso Grassadonia scenderà, domani pomeriggio, in campo contro l’Akragas, a pochi punti di distacco. Un vero e proprio scontro diretto, cos√¨ come lo definisce lo stesso tecnico salernitano in conferenza stampa, per evitare il vortice play-out e per dare una netta inversione di marcia a questo campionato.
COME ARRIVA LA PAGANESE – A livello tecnico poco da dire, non sono della lista de convocati Camilleri per squalifica, e Dicuonzo che ha svolto lavoro programmato in seguito all’infortunio di domenica scorsa. Grassadonia no fa promesse ma tuona attenzione ai suoi, che spesso e volentieri si fanno cogliere da momenti di black-out mentali che compromettono le partite.
COME ARRIVA L’AKRAGAS – I siciliani di Di Napoli arrivano con una iniezione di fiducia non indifferente. Gli akragantini sono reduci dal pareggio interno contro il Messina. Durante la settimana Di Napoli ha lavorato senza Marino e Zanini, che si sono rivisti solo gioved√¨ in occasione del test contro la formazione Berretti. Per loro solo 40′ di gioco. Altri assenti Pane, Salvemini (a lavoro differenziato, ndr) Cocuzza e Cochis fermi per precauzione.
PROBABILI FORMAZIONI
Paganese (4-3-3): Marruocco; Longo, Silvestri, Alcibiade, Della Corte; Deli, Maiorano, Pestrin, Cicerelli, Reginaldo, Celiento
Akragas (3-4-2-1): Addario; Riggio, Carillo, Cazè; Pezzella, Coppala, Salandria, Sepe; Cochis, Longo; Gomez
Cristina Mariano