Padova-Avellino 2-1. Lupi incredibilmente sconfitti, addio sogno playoff

L’Avellino butta al vento l’ultima occasione per agganciare il treno playoff, riuscendo a perdere fuori casa contro un Padova che, già retrocesso domenica scorsa, non aveva in pratica nulla più da chiedere al campionato. Sotto una pioggia battente, che ha finito per condizionare non poco la gara, gli uomini di Rastelli partono bene, ed all’8′ sfiorano il vantaggio con Schiavon. I padroni di casa, però, prendono subito le misure ai biancoverdi, e dieci minuti dopo vanno vicini al gol con Melchiorri, che si rifà al 25′ quando, dal limite dell’area, con un tiro piuttosto debole riesce a bucare Seculin, tuttaltro che sicuro nell’occasione. Due minuti dopo i biancoscudati veneti raddoppiano con Diakite che in spaccata corregge in rete un preciso cross di Almici. L’Avellino, scosso dal doppio vantaggio padovano, si butta in attacco sfiorando il gol prima con Soncin (traversa), poi con Pisacane, il cui colpo di testa viene deviato dal portiere Mazzoni. Solo al 46′ i Lupi riescono ad accorciare le distanze grazie ad una gran conclusione di Gigi Castaldo. Nella ripresa Rastelli tenta il tutto per tutto, inserendo Biancolino al posto di Pizza per un Avellino decisamente a trazione anteriore. Non succede però granchè, se si eccettua un colpo di testa di Bittante che finisce fuori. Al 79′ è proprio Biancolino ad avere sui piedi la palla del pareggio ma il Pitone, praticamente a porta vuota, non riesce a deviare il pallone in rete. La gara finisce con tanti rimpianti per una stagione che, iniziata in maniera straordinaria, sarebbe potuta decisamente finire meglio.

Antonio Di Maio