Torna la rubrica “Oltre il 90°” nella quale andiamo a intervistare due calciatori della stessa squadra, senza prenderci particolarmente sul serio. Anche questa volta andiamo a far visita al Sorrento trascorrendo qualche minuto di svago con Stefano Costantino e Francesco Alvino.
Nome e ruolo?
Costantino: “Stefano, centrocampista”.
Alvino: “Francesco, esterno d’attacco”.
Soprannome?
Costantino: “Custanz”.
Alvino: “Io aggiungerei Maurizio Custanz. Non ne ho, il nome abbreviato, Ciccio”.
Vi conoscete da?
Costantino: “Due anni, ora siamo molto legati, da avversari non tanto”.
Alvino: “Di persona da due anni, prima solo avversari”.
La parte migliore dell’altro?
Costantino: “Persona affidabile, ragazzo molto a modo”.
Alvino: “Ragazzo che sa fare gruppo. Diciamo che per me poteva fare il comico”.
La tua parte migliore?
Costantino: “Disponibile con gli altri”.
Alvino: “L’essere sincero e trasparente”.
La sua parte peggiore?
Costantino: “Un po’ permaloso”.
Alvino: “Quando viene attaccato diventa insopportabile”.
La tua parte peggiore?
Costantino: “Paranoico”.
Alvino: “Faccio fatica a trovare la parte peggiore. Un po’ permaloso”.
Il tuo idolo?
Costantino: “Totti”.
Alvino: “Robben”.
Vorresti essere?
Costantino: “Totti, il mio idolo è sempre stato lui”.
Alvino: “A livello tecnico anche io Robbem, a livello fisico no, perchè è brutt assaj”.
Ma in realtà sei…?
Costantino: “Ambrosini, era forte di testa come me”.
Alvino: “Un po’ i capelli e nemmeno..Io non mi vedo in nessuno, son sincero”.
Il più bello?
Costantino: “La bellezza è soggettiva”.
Alvino: “La tua filosofia è un po’ come quando chiedi se ti piace qualcuno e rispondi: è un/a bravo/a ragazzo/a…Ovviamente io rispondo io”.
Il più brutto?
Costantino: “Babis”.
Alvino: “Diop e Babis se la giocano”.
Il più simpatico?
Costantino: “Io sicuramente, ma stann bell scien nel nostro spogliatoio”.
Alvino: “Costantino/ Cacace. Stefano è un personaggio, per me doveva fare cabaret”.
Il ricordo calcistico più bello?
Costantino: “Il primo gol fatto alla prima esperienza con il Savoia”.
Alvino: “Il campionato di C2 vinto con la Casertana”.
Quello più brutto?
Costantino: “L’infortunio in Serie C al crociato, a Lamezia”.
Alvino: “Stefano, io invece qua faccio fatica perchè non ho momenti brutti. A parte gli scherzi non aver vinto il campionato con la Nocerina, non avevamo una società dietro e perdemmo la vetta alla penultima giornata, però a livello tecnico è un’annata che mi porto dentro”.
La maglia che ti stava meglio?
Costantino: “La S”,
Alvino: “A me la M è quella che mi calza meglio”.
Quella che ti stava peggio?
Costantino: “La XXL”.
Alvino: “La XL, la L può andare con lo stile oversize di oggi a volte prendo quella”.
Il momento più imbarazzante della tua carriera?
Costantino: “La rissa al Menti contro il Gragnano, io giocavo con il Bitonto”.
Alvino: “Prendemmo una pesante contestazione quando giocavo al Taranto”.
Chi fa più conquiste?
Costantino: “Lui è più bello”.
Alvino: “Lui”.
A cosa non rinunceresti?
Costantino: “La mia famiglia”.
Alvino: “La mia famiglia”.
Io un’isola deserta e…?
Costantino: “Cibo, la mia ragazza e la mia famiglia”.
Alvino: “A Stefano anche la Wi-Fi gli serve con un telefono, se no dopo tre giorni si impicca su qualche albero dell’isola. Comunque anche io porterei la mia famiglia e tanto cibo, il sole c’è già”.
In questo momento delicato che messaggio vorresti mandare?
Costantino: “Restiamo a casa tante persone stanno perdendo la vita.pregate,che tutto questo finisca al più presto”.
Alvino: “Il messaggio che mando è che bisogna eseguire alla lettera tutto ciò che ci è stato comunicato, di non prendere alla leggera la situazione perché tante persone hanno perso la vita e di restare a casa. E che il signore ci benedica. Nel nome del padre del figlio e dello spirito santo. Amen”.