Nuova Quarto. Contro il Mari per il riscatto: occhio agli avversari

La seconda sconfitta consecutiva, avvenuta tra le mura amiche contro la Frattese, ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente azzurro soprattutto perch√©, per quanto visto in campo, il Quarto meritava qualcosa in più. Ma in fondo non c’è motivo di fare drammi: a differenza della batosta di Miano,
sabato scorso gli azzurri hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Una volta digerito il boccone amaro, non bisognerà più perdere punti per strada,
specialmente con compagini alla portata della squadra di Ciro Amorosetti.
A tal proposito, domenica mattina sul neutro di Volla, ad aspettare il Quarto ci sarà il Mari San Sebastiano. Il Mari, allestito dal binomio Perna-Castellano per raggiungere l’obiettivo salvezza, attualmente occupa il penultimo posto in classifica: una vittoria, due pareggi e sette sconfitte per un complessivo di soli cinque punti. I vesuviani, in casa, hanno un ruolino di marcia imbarazzante: un solo punto in cinque partite, arrivato con la Puteolana 1909. La società cara al presidente-calciatore Luca Borrelli tenterà di invertire la tendenza, con la voglia di partire già da domenica.
Per la costruzione dell’ossatura della squadra il ds Mario Perna (ex direttore ad Ercolano) ha pescato tra le file del Portici, promosso in Eccellenza, assicurandosi le prestazioni dell’estremo difensore Borriello, Di Palma e tante pedine di centrocampo, come Folliero e Reale.
Franco Castellano, riconfermato per l’ennesima stagione sulla panchina del Mari, come già fatto con corazzate del calibro di Giugliano e San Marco Trotti, ipoteticamente adotterà un abbottonato 4-5-1 che, tuttavia, non ha comunque permesso ai vesuviani di strappare punti alle grandi del campionato. Tra i pali, solitamente, agisce Ciro Borriello (classe ’78, uno degli artefici della promozione in Eccellenza del Portici l’anno scorso) anche se, nelle ultime uscite, è stato preferito il giovanissimo Viola (under, classe ’96, in prestito dalla Mariano Keller). La difesa riconosce il suo pilastro fondamentale in Giuseppe Di Palma, centrale esperto porticese, capitano e trascinatore del Portici dei miracoli (classe ’79, ex Giugliano in C2, San Giorgio, Arzanese), accompagnato da giovani colleghi quali Pane, Greco e Musella. La cerniera di centrocampo è composta dagli ex Portici 1906 Vincenzo Reale (classe ’79, trequartista) e Gennaro Folliero (’91), affiancati da Gianluca Menna (classe ’87, vanta esperienze ad Ariano Irpino), Giuseppe Piccolo (’84) e Battaglia. A sorreggere l’unica punta, il presidente-calciatore Luca Borrelli (ex Ercolanese), spazio al giovane Di Fenza e al riconfermato Diego Pascucci (classe ’88, ex San Giorgio).