Nuoto. Pellegrini: “Non posso sempre fare polemica per essere ascoltata”

Il 2013 e’ stato da incorniciare ma il 2014 puo’ riservare altre soddisfazioni. Sperando di poter contare ancora su Matteo Giunta. Collegata con Sky Sport 24, Federica Pellegrini ammette che l’anno che sta per chiudersi e’ andato al di la’ delle aspettative, al di la’ dei sogni. Sono andata a Barcellona senza nessuna aspettativa di medaglia ed e’ arrivato un argento mondiale (nei 200 sl, ndr) che e’ stato una grande carica di fiducia. La campionessa veneta ha anche dimostrato di saper essere competitiva anche nel dorso e, ultima novita’, nel delfino. Abbiamo testato questi 200 farfalla ai campionati regionali a squadre, ho provato ed e’ andata bene, anche Philippe (Lucas, ndr) e’ contento. E’ bello cambiare, testare cose nuove, stili diversi e se poi ci sono queste sorprese positive e’ ancora meglio. E nel 2014 l’appuntamento clou della stagione sono gli Europei in vasca lunga di Berlino, speriamo che vada tutto per il meglio. Ma nell’universo della Pellegrini non e’ tutto roseo. A turbarla la situazione contrattuale di Matteo Giunta, suo preparatore atletico e assistente di Lucas. Ho avuto la fortuna dopo anni di cambiamento di trovare la quadratura del cerchio che mi ha portato gia’ a grandi risultati ‚Äì commenta ‚Äì C’e’ questo piccolo problemino che spero si risolva il prima possibile. La Pellegrini, pero’, non nasconde un certo disappunto. Lotto per queste cose da anni, risultando anche polemica agli occhi dell’opinione pubblica ma per essere ascoltata e avere cose che dovrebbero essere normali per un’atleta del mio livello devo rivolgermi ai media. Perche’? E’ una domanda che mi faccio di continuo ma devo ancora trovare qualcuno che mi dia una risposta vera. Sarebbe una cosa illogica ‚Äì prosegue ‚Äì non rinnovare un contratto a una persona che, assieme a me, ha portato la medaglia migliore a Barcellona e la medaglia migliore agli Europei di Herning, il riferimento all’oro nei 200 sl nell’ultima rassegna continentale in vasca corta. Durante il collegamento con Sky Sport e’ arrivato anche Giovanni Malago’, presidente del Coni e del Circolo Canottieri Aniene, la squadra della Pellegrini. Strappata la promessa alla sua campionessa (un due misto prima o poi lo faro’, ha sorriso l’olimpionica), il numero uno dello sport italiano si e’ augurato che la situazione di Giunta si definisca entro poco. Come societa’, in questi quasi 10 anni, abbiamo sempre dimostrato una sensibilita’ quasi doverosa ai risultati di Federica. Tutti gli atleti devono essere messi nelle condizioni di esprimere al meglio le proprie potenzialita’ e per fare questo devono potersi dedicare fisicamente e mentalmente a fare il loro mestiere. Se vengono distratti da cose apparentemente marginali, tutto quanto prende un’ottica sbagliati. Invito i miei interlocutori, che sono i presidenti delle Federazioni, compatibilmente con le realta’ di bilancio, di non creare situazioni di natura personale ma di guardare sempre nell’interesse di carattere generale.
(italpress).