Nuoto, Melbourne 2022: guida al mondiale australiano

ASPIRAZIONI E AMBIZIONI DEI NOSTRI PORTACOLORI NEL MONDIALE DI MELBOURNE 2022 DI VASCA CORTA

Mancano ormai pochi minuti all’avvio dei Mondiali Vasca Corta – Melbourne 2022. Si parte sapendo già che ci saranno delle variazioni nel programma, con alcuni atleti che hanno deciso di optare per una rinuncia. Nei giorni scorsi Simona Quadarella ha annunciato la rinuncia alla competizione per motivi di salute, seppure il suo nome appare nella starting list del primo evento. La romana ha una forma non eccezionale, da qui la rinuncia. La stileliberista è solo una dei tredici atleti che hanno deciso di dare forfait.

Per quel che riguarda la Federnuoto, ci saranno delle variazioni nella tabella di marcia. Tomas Ceccon, infatti, ha deciso di rinunciare al suo dorso per concentrarsi invece sulla gara regina (100 stile libero, ndr) e per i 100 misti e 50 farfalla. Alberto Razzetti, detentore del titolo dopo i mondiali di Abu Dabi, ha deciso di concentrare tutte le sue energie nei 200 farfalla, 200 e 400 misti. Non ci sarà dunque per i 100 misti. Niente gara regina per Silvia Di Pietro.

400 STILE LIBERO

La rassegna si aprirà con le eliminatorie dei 400 stile libero. Con l’assenza di Simona Quadarella non ci saranno italiani a tentare di conquistare il titolo. Favorita la cinese Li Bingje, detentrice del world record con 3’50.30 registrato lo scorso 27 ottobre. Non da sottovalutare l’austriaca Pullister con i suoi 3’56.74 e la giapponese Nanmba (3’59.57, ndr). Tra gli uomini ci sarà Matteo Ciampi, che potrebbe insidiare il primato nella categoria.

100 DORSO

Degli italiani parteciperà Silvia Scalia, ma sarà una gara molto combattuta. Hansson e Masse se la potrebbero giocare sui centesimi, avendo un tempo di qualificazione molto simile. La svedese 55’20, mentre la canadese 55’22, non parte favorita Scalia, che arriva con un tempo di 56’78.

Nella maschile ci sarà Lorenzo Mora, che ha registrato il secondo miglior tempo dei partecipanti con il suo 49’36, leggermente superiore a Glinta. Non si può certamente ignorare la presenza del greco Apostolos Christou vice campione europeo dietro a Ceccon nei 100 dorso.

50 DORSO

Competizione a cui parteciperanno Silvia Scalia e Margherita Panziera, anche se non partiranno tra le favorite, rispetto alle più quotate MacNeil, Mass, Toussant. Per il comparto maschile, sarà tra i partecipanti Mora anche se non tra gli accreditati per la vittoria finale.

200 FARFALLA

Unica italiana in gara Ilaria Cusinato, che si cimenterà in detto stile contro valide avversarie come la Pudar e Elena Back, anche se mancherà la Hosszu, colei che poteva essere l’indiziata numero uno alla vittoria.

Per la maschile ci sarà Razzetti che partirà con il miglior tempo, tra i partecipanti alla gara e detentore del titolo mondiale conquistato nella passata stagione. Diretto avversario sarà il giapponese Seto. Atteso anche il giovane Ponti, che ha impressionato in quel di Roma, e Le Cross.

50 FARFALLA

Nei 50 farfalla ritroviamo Silvia Di Pietro, che ha bisogno di una grande prestazione per poter accorciare i tempi. Favorite, crono alla mano, la statunitense Curzan e MacNeil, leggermente superiori ai 24 secondi. Nella sessione maschile, in vasca, Ceccon e rivolta. Il secondo con i suoi 22’02 potrebbe tranquillamente dar fastidio ai favoriti Szabo e Santos. Subito dietro Ceccon con 22’19. Occhi puntati su due assi: Le Clos e lo svizzero Noeponti, quest’ultimo già distintosi in Roma 2022.

200 MISTI

Due italiane nella sessione femminile: Costanza Cocconcelli e Sara Franceschi, entrambe non partono con i migliori tempi, ma dietro al quartetto composto da Douglass, Pickrem, Ohashi e poi Wood che entrano con tempi sotto i 2’05 certamente lontana la possibilità di un world record detenuto da Katinka Hosszu di 2’01.86, registrato nel 2014. Tra le partecipanti, riflettori su Marrit, Steenbergen e Charlotte Bonnet. La Cocconcelli arriva con un crono 2’07.12, mentre la Franceschi di 2’07.38 registrati entrambi lo scorso novembre al 48esimo Nico Sapio di Genova.

Nella sessione maschile nessun italiano, ma tra i favoriti ci sarà sicuramente lo statunitense Shaine Casas reduce dal suo 1’50.37 dalla WCS di Indianapolis. Sotto scacco, dunque, il world champion record di 1’49.63 registrato da Ryan Lochte nel 2012. Attenzione anche al giapponese Seto con un tempo di 1’50.66.

4X100 STILE LIBERO

Nella femminile l’Italia non partecipa, mentre la staffetta maschile vede gli azzurri minacciare il record mondiale degli Stati Uniti 3’03.03. Il quartetto si presenta con il miglior crono: 3’03.61, inseguono proprio gli atleti a stelle e strisce con 3’05.42.

1500 STILE LIBERO

La gara di super Greg. Il campione del mondo e vice campione d’Europa arriva alla competizione con il miglior tempo: 14’13.07. Assente il grande rivale Florian Wellbrock. Sfida, dunque, con lo statunitense Johnston, con Paltrinieri che cercherà di distruggere il record mondiale di 14’06.88 del grande assente.

4X50 MISTA MISTA

Italia e Olanda se la giocano sui centesimi: il quartetto azzurro arriva con 1’36.39 contro l’1’36.18 del gruppetto dei Paesi Bassi. Australia concorrente di rilevo, oltre alle quotate Stati Uniti, Canada e Germania.

100 METRI STILE

Si presentano sui blocchi di partenza Miressi e Ceccon, quest’ultimo campione Europeo/Mondiale di dorso che si cimenterà nella gara regina. Missione difficile per i nostri porta bandiera, più quotato l’australiano Kayle Chalmers, detentore del record mondiale, ma il nostrano Miressi è tra quelli accreditati tra i possibili vincitori, nonostante sia chiamato ad una prestazione maiuscola, quella che comunque occorrerebbe per competere a questi livelli. Parteciperà alla gara David Popovici, tra gli astri nascenti del nuoto che proverà ad imporsi nella competizione regina, reduce da una stagione stellare tra Budapest e Roma.

100 RANA

La giovanissima Benedetta Pilato parteciperà alla competizione dall’alto dei suoi 17 anni, rinnovando il duello degli europei con la lituana Ruta Meilutyte, detentrice del record e-junior. La stessa sfida si ripeterà anche nei 50 rana, dove le suddette contendenti hanno lo stesso tempo di 2’28.81, rispettivamente a Budapest 2020 (junior record) e Doha 2014.

Altro duello anche al maschile, quello tra Nicolò Martinenghi, miglior ranista italiano, e lo statunitense Nic Fink. I due si affronteranno sia nei 100 e sia nei 50 metri, ma nei 100 l’azzurro è in ritardo di 7 centesimi, crono di entrata alla mano. Grande ritorno in competizione per Adam Peaty, assente per eccellenza a Budapest; occhi di riguardo anche per il nostrano record del mondo junior Simone Cerasuolo.

100 MISTI INDIVIDUALI

Unica italiana in competizione la Cocconcelli, che non avrà vita facile contro la Gastaldello, Hantsson e Steenbergen. Per ciò che concerne il 100 misti maschili, abbiamo Ceccon che proverà ad avere la meglio su Casas, Acevedo e Andrew, senza dimenticare Grousset, tutti e cinque racchiusi in 46 centesimi.

50 STILE

Sui blocchi per l’Italia ci sarà Silvia Di Pietro, che non partirà tra le atlete favorite, ma potrebbe candidarsi al ruolo di outsider. Mentre Miressi e Deplano gareggeranno per il comparto maschile, affrontando i favoriti Proud, Chalmers e Carter.

400 MISTI

Il grande assente sarà Summer McIntosch, fresca vincitrice nei WCS e detentrice del nuovo record junior, ma le favorite sono comunque le canadesi, con tempi migliori delle italiani Franceschi e Cusinato.

100 METRI FARFALLA

Non ci saranno atlete per il comparto femminile, diversamente ci sarà Matteo Rivolta partirà tra i favoriti insieme a Le Closs e Ponti.

800 STILE

Il nostro portacolori Gregorio Parltrineri parte favorito, forte del record di competizione, con un vantaggio di oltre tre secondi sullo statunitense Johnston.

200 STILE

Gara a cui parteciperà solo Matteo Ciampi, il quale spera di prendere il ruolo di outsider per ambire a traguardi importanti.

200 DORSO

In questa competizione ci sarà solo la Panziera, unica italiana in corsa e finalista europea, che partirà con il quarto tempo. Servirà una prestazione stellare per superare lo strapotere dell’australiana McKeon detentrice del record del mondo, che arriva con un tempo inferiore ai due minuti.

Per gli uomini ci sarà Mora, che si presenta con il quarto tempo, ad una sessantina di centesimi dal primatista Murphy, e potrebbe insidiare il gradino più alto del podio.